LAIVES. Escludendo un gruppetto di "irriducibili", refrattari ad ogni raccomandazione di non abbandonare i rifiuti dove capita, la maggioranza della popolazione di Laives si dimostra "virtuosa" per quanto riguarda il conferimento dei rifiuti riciclabili, che hanno raggiunto quota 69,3 per cento del totale.

Lo scorso anno si è registrato un calo in riferimento alle varie categorie di rifiuti, nonostante ciò, complessivamente, la percentuale è salita per arrivare quasi a sfiorare quota 70% (69,3), la migliore degli ultimi 8 anni presi in esame.

Esaminando le tabelle fornite da Seab, per quanto concerne l'anno 2022, con i dati suddivisi per le tipologie di materiali, balza agli occhi il fatto che i quantitativi di vetro che vengono smaltiti nelle campane sono cresciuti fino agli 841mila chilogrammi.

La carta, invece, si assesta sugli 809.280 chili, un po' meno dell'anno 2021 (825.030 chili) e lo stesso si registra anche per il cartone (268.100 chili rispetto ai 280.340 dell'anno prima).

La plastica passa da 475.760 chili agli attuali 518.760 chili.

Un balzo in avanti, invece, lo ha fatto la quantità di rifiuti organici (l'umido, insomma) rispetto al 2020, quando è entrato in funzione il nuovo sistema di raccolta; adesso siamo arrivati a quota 744.114 chili.

Un simile andamento in crescita lo ha fatto registrare, negli ultimi anni, anche il rifiuto verde, oggi a 841.720 chilogrammi.

C'è anche il dato che riguarda la raccolta dei rifiuti ingombranti, per un peso complessivo di 7.517.350 chilogrammi; spalmati sugli abitanti del Comune, fanno 414 chilogrammi a persona.

Relativamente recente è anche la raccolta dei contenitori in tetrapack, per i quali, al centro di riciclaggio Galizia, è presente un raccoglitore apposito: ne sono stati raccolti ben 8.370 chilogrammi.

Notevole anche il quantitativo di legname (454.748 chilogrammi) e per quanto concerne i rifiuti pericolosi sono stati raccolti 15.291 chilogrammi che vanno affiancati ai 1.523 chilogrammi di medicinali scaduti.

E per quanto riguarda i trasgressori, sono previste anche sanzioni: 400 euro per chi deposita o scarica rifiuti su aree pubbliche o ad uso pubblico, anche al di fuori dei sistemi di raccolta (isole ecologiche), anche se questi sistemi dovessero risultare temporaneamente bloccati.

In questo caso i rifiuti vanno conferiti al sistema di raccolta più vicino. Altra sanzione, da 330 euro, è prevista invece per chi dovesse tentare di introdurre nei sistemi di raccolta, materiali non compatibili, come liquidi, oggetti di ferro e quant'altro potrebbe danneggiare questi sistemi. Infine, il Comune di Laives ha anche in programma di ampliare il centro di riciclaggio in zona Galizia, con un progetto da 2 milioni e 500mila euro.