Accolto il progetto per portare l’acqua ai masi di La Costa

Laives. Costerà più di 4 milioni di euro dotare i masi sparsi di La Costa di un acquedotto per il rifornimento di acqua potabile. Il progetto definitivo (che vede in sostanza il raddoppio della spesa...



Laives. Costerà più di 4 milioni di euro dotare i masi sparsi di La Costa di un acquedotto per il rifornimento di acqua potabile. Il progetto definitivo (che vede in sostanza il raddoppio della spesa prevista inizialmente) è stato presentato durante l’ultimo consiglio comunale dall’ingegner Michael Pfeifer, che ha parlato di «progetto particolarmente complesso» data la natura geologica dell’area montana in cui si dovrà intervenire, un’area che passa da 600 a 1300 metri di altitudine, con una serie di masi anche distanti fra loro.

L’acqua sarà prelevata dalla sorgente Unterosser (l’altra è la Weingarten) e pompata a una serie di piccoli serbatoi ai quali saranno collegati i masi. Su richiesta dei vigili del fuoco (questa è un’aggiunta successiva) sarà realizzato un serbatoio a monte, che avrà una funzione antincendio. Ognuno dei piccoli serbatoi sarà caratterizzato da due distinti comparti al proprio interno: uno per l’acqua potabile destinata all’uso domestico e uno per l’antincendio. Il tutto sarà telecontrollato, come avviene ad esempio per pozzi e acquedotto nel fondovalle.

Per la posa delle tubazioni saranno necessari circa 8 chilometri di scavo e, come detto, in vari punti si tratterà di superare zone rocciose e impervie, per posare complessivamente 20 chilometri di tubazioni. Dalla sorgente Unterosser di La Costa sgorgano dai 3 ai 10 litri al secondo di acqua. Di questi, il progetto prevede di captarne 1,23 litri al secondo. Come detto, il consiglio comunale ha approvato all’unanimità il progetto e il relativo aumento della spesa rispetto alle previsioni. «È un progetto di cui si parla da almeno 40 anni – sottolinea il consigliere Giuseppe Di Anselmo, che fino alla pensione è stato geometra capo dell’ufficio tecnico comunale –. L’unica precauzione che raccomando è quella di scongiurare il pericolo di inquinamento».

«Abbiamo scelto fra le due sorgenti di La Costa la Unterosser – spiega a proposito il vicesindaco Giovanni Seppi – perché non presenta problemi di inquinamento, mentre qualche problema lo abbiamo avuto con la Weingarten. Per quanto riguarda la previsione di spesa in energia elettrica necessaria per le pompe, si parla di circa 15 mila euro l’anno». In zona è previsto anche il rifacimento del serbatoio di Pineta. B.C.













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