Laives. Parlando di associazioni comunali e timori per i contributi, il sindaco Christian Bianchi, durante l’ultimo consiglio comunale, ha elencato le somme erogate, settore per settore, negli ultimi tre anni. Si tratta di somme notevoli.

Nel 2018 ad esempio complessivamente il Comune ha erogato alle associazioni 868.012 euro, distribuiti fra attività ordinaria, investimenti e progetti e iniziative comunali in convenzione. Entrando nel merito dei vari settori, durante lo stesso anno alla cultura sono andati 254.521 euro; nel 2019 i contributi hanno raggiunto quota 262.497 e lo scorso anno si sono attestati a quota 225.800 euro. Per quanto riguarda lo sport e il tempo libero, nel 2018 i contributi complessivi sono stati pari a 194.935 euro; nel 2019 altri 183.000 euro e nel 2020 sono stati 142.365 euro. C’è quindi il sociale, con complessivi 94.922 euro nel 2018; nel 2019 sono stati 91.937 e lo scorso anno 75.153.

Analizzando poi il settore delle associazioni giovanili, nel 2018 il Comune di Laives ha erogato complessivamente 292.580 euro; l’anno dopo 211.585 euro e lo scorso anno 219.954 euro. C’è anche un settore specifico per le associazioni che si occupano di tematiche famigliari, associazioni alle quali nel 2018 sono andati complessivamente 17.166 euro; nel 2019 i contributi sono arrivati a quota 13.733 euro, per salire a 18.000 euro lo scorso anno. Infine il settore ambiente, con 13.939 euro nel 2018; altri 9.389 nel 2019 e lo scorso anno, 8.662. Estrapolando i contributi destinati specificatamente alle biblioteche (che rientrano nel settore della cultura) durante il 2018 hanno ricevuto complessivamente 47.957 euro; l’anno successivo 53.800 euro e infine, lo scorso anno, 59.000 euro.

Da qualche anno l’amministrazione comunale, per stabilire i contributi da assegnare alle associazioni che fanno riferimento al territorio di Laives, si è dotata di un nuovo regolamento, un regolamento che garantisce maggiore trasparenza per quanto riguarda le scelte operate, perché la discrezionalità degli assessori è stata ridotta: decide un’apposita commissione.

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