Biblioteca e park interrato La piazza prende forma 

Il rendering. Presentato ieri il progetto della “grande opera” su un’area di 11 mila metri quadri Spazio alla mobilità pedonale e ai servizi nel disegno firmato dall’architetto Alberto Cecchetto



Laives. È lo studio veneziano guidato dal professor Cecchetto il vincitore del concorso di idee per la nuova piazza di Laives al quale affidare la progettazione esecutiva e la direzione dei lavori. Il risultato della lunga selezione alla quale inizialmente avevano partecipato 55 professionisti (dei quali sono stati ammessi 51) è stato reso noto ieri durante una conferenza stampa organizzata in municipio.

Le soluzioni architettoniche proposte dal vincitore saranno sviluppate su una superficie di 11 mila metri quadrati nel cuore della città, coinvolgendo anche il sagrato della chiesa, che sarà riqualificato. «Oltre alle volumetrie attorno alla piazza – ha spiegato l’ingegner Cristian Straudi, dell’ufficio tecnico comunale – sono previsti parcheggi interrati per tre livelli sotto la piazza con ingresso e uscita su via Pietralba. In superficie, il blocco edificato, tra le altre cose, ospiterà uffici comunali per 400 metri quadrati; la scuola musicale italiana su 250-300 metri quadrati, una biblioteca pubblica di circa 400 metri quadrati e altri servizi. La piazza sarà in parte coperta con una struttura trasparente e formerà un tutt’uno con la piazzetta antistante, quella del municipio. Il costo dell’intervento è calcolato in circa 13 milioni e 700 mila euro».

Grande soddisfazione è stata espressa negli interventi politici, con il vicesindaco Giovanni Seppi che ha previsto un centro cittadino a misura di pedoni e famiglie. «I parcheggi non saranno molti di più di quelli disponibili ora – ha detto – proprio per non attirare traffico in centro». Di «conclusione di un mandato con il via alla realizzazione di un tassello importante» ha parlato Raimondo Pusateri, assessore ai lavori pubblici e cultura. «In tempi brevi andrà affidata la progettazione esecutiva – ha aggiunto – per un’opera che sarà un polo identificativo per la comunità di Laives».

Felice anche il sindaco Bianchi, per il quale «l’obiettivo della maggioranza è raggiunto dopo tanti anni durante i quali si è parlato e promesso di realizzare la piazza. Adesso invece si farà sul serio, perché i soldi ci sono. Si tratterà solo di rispettare i tempi tecnici e burocratici di un’opera di questa portata. È un risultato raggiunto con la volontà unanime della maggioranza e diventerà anche, con biblioteca e scuola di musica, un polo culturale. Spesso gli studenti delle superiori e dell’università ci chiedono uno spazio dove poter studiare: tale spazio arriverà proprio con la nuova biblioteca, perché lì creeremo uno spazio specifico per questa esigenza». Infine, l’assessore Pusateri ha ricordato anche le difficoltà affrontate: «Di una piazza si parla almeno dal 2006 e da lì abbiamo assistito al rincorrersi di varie ipotesi mai concretizzate. Altri due anni sono andati persi per problemi urbanistici dovuti a un vincolo allo ius aedificandi nei confronti di privati del quale chi ci aveva preceduti non si era accorto. Devo dire comunque che, in questo caso, i cittadini coinvolti si sono comportati in maniera esemplare e così è stato possibile risolvere il problema in tempi ragionevoli e andare avanti. Con queste condizioni, adesso si tratterà solo di rispettare tempi tecnici e indicazioni burocratiche ma la piazza, adesso è certo, si farà».













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