Bikesharing o noleggio, Laives studia le alternative 

Il collegamento con Bolzano. «Pronti a dare il nostro contributo alla mobilità sostenibile» La giunta: «Confidiamo nelle verifiche dell'ingegner Ciurnelli: ci dirà qual è il sistema migliore»


BRUNO CANALI


Laives. Bikesharing o noleggio a medio e lungo termine? Quale dei sue sistemi è il più adatto alla realtà di Laives? Se ne parla anche in municipio a Laives, alla luce di ciò che hanno fatto Comuni come Appiano e Bolzano. «Sono due sistemi diversi di mobilità sostenibile - dice a proposito il sindaco Christian Bianchi - e per quanto riguarda il bikesharing introdotto a Bolzano con le rastrelliere dove possono essere prese e riportate le biciclette elettriche con pochi spiccioli, a suo tempo ne avevamo anche parlato con il Comune capoluogo per vedere se era possibile estendere il servizio anche al nostro territorio. La stazione di bikesharing più vicina è quella installata davanti al cimitero di San Giacomo, indubbiamente interessante per chi abita nella frazione. La cosa però non era andata in porto perché, nel frattempo, Bolzano aveva pronto il progetto e un finanziamento europeo e così non siamo più andati avanti».

Però l'idea di avere prima o poi un servizio di e-bike fra Laives e Bolzano, non è stato accantonato. Il vice sindaco di Laives, qualche giorno fa aveva spiegato che intanto la priorità è quella di completare la rete di piste ciclabili sul territorio, ma in seguito occorrerà prendere in mano anche questo tema, sempre più sentito, specialmente dalle giovani generazioni. Del resto, la distanza fra Laives e Bolzano non è proibitiva (circa 7 chilometri) e perciò facilmente percorribile (almeno durante la bella stagione) con una bicicletta, meglio se elettroassistita. Già oggi si vedono diversi pendolari che la utilizzano per andare e venire da Bolzano, una svolta favorita proprio dall'ampliamento della rete di piste ciclabili.

Tornando all'opzione fra bikesharing come è a Bolzano o noleggio tipo quello introdotto da Appiano, dove il Comune ha acquistato un centinaio di biciclette elettriche, messe quindi a disposizione dei residenti previo pagamento di una modesta quota annuale, Bianchi spiega che, fra i compiti assegnati all'ingegner Stefano Ciurnelli, esperto che ha l'incarico di redigere il nuovo piano generale della mobilità urbana di Laives c'è anche quello di analizzare questo aspetto e indicare quale dei due sistemi sia il più adatto alle caratteristiche di Laives, tenuto conto che fra la città e la sua stazione ferroviaria c'è già una nuova ciclabile lunga un chilometro circa. «Confidiamo nelle verifiche dell'ingegner Ciurnelli - dice Bianchi - non solo per quel che riguarda il traffico e la viabilità comunale, ma anche per un’indicazione in merito alla mobilità in bicicletta e dunque, su quale sia il sistema migliore per la nostra realtà: se il bikesharing, come a Bolzano; il noleggio, come ad Appiano o anche un sistema misto, come potrebbe giovare maggiormente alla comunità che abita a San Giacomo. Nella frazione al confine con Bolzano - lo ricordo - arriverà fra qualche anno la stazione ferroviaria e per i residenti, raggiungerla anche in bicicletta potrebbe essere molto interessante».

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