Cibo a 175 famiglie nel 2019 dal Gruppo missionario 

Solidarietà. I volontari hanno distribuito a Laives oltre 30 mila chili di prodotti alimentari  Dalla vendita di abiti usati, poi, sono stati raccolti fondi per progetti in Indonesia e Brasile


Bruno Canali


Laives. Augurando buon anno a tutti, i volontari del Gruppo missionario tracciano un bilancio dell’attività solidale svolta quest’anno. Le famiglie assistite sono state mediamente 175 e sono stati distribuiti 30 mila chili di prodotti alimentari raccolti da Agea e dal Banco alimentare fra negozi e supermercati, insieme anche a 1.500 chili di prodotti "freschi", come yogurt vicini a scadenza. Dalla vendita di vestiario usato, poi, è stato possibile raccogliere fondi che sono stati destinati al sostegno di due progetti missionari: la costruzione di una cisterna per l’acqua nell’isola di Flores, in Indonesia, dove opera padre Pietro Dori, e il sostegno a un centro per il recupero dei giovani nella favela di Fortaleza, in Brasile.

Per garantire questa attività benefica, “c’è sempre bisogno di nuovi volontari”, dicono i rappresentanti del Gruppo missionario di Laives guidato da Richard Stimpfl. Per partecipare non c’è bisogno di alcun corso specifico, basta la buona volontà di sentirsi utili nel prestare anche solo qualche ora al mese per la distribuzione di generi alimentari o di vestiario nella sede cittadina. Col passare del tempo, anche questo servizio su base volontaria è diventato sempre più impegnativo sotto il profilo burocratico. Un tempo, chi aveva bisogno si presentava per chiedere un aiuto concreto: oggi , chi si trova in stato di indigenza al punto da non riuscire nemmeno a garantirsi il minimo vitale, prima deve passare per l’analisi del distretto sociale, che, sulla base della documentazione Isee e del numero dei componenti del nucleo famigliare, certifica la possibilità o meno di accedere al servizio, attivo lunedì e venerdì pomeriggio e la mattina del mercoledì. Chi volesse condividere questa esperienza di volontariato o anche solo sostenerla con una tessera di 5 euro può farlo telefonando al presidente Richard Stimpfl (329 2123401).

In prospettiva c’è anche il trasferimento in una nuova sede di ufficio e magazzino di Alimentiamo la solidarietà. Il Comune di Laives ha deciso di mettere a disposizione del Gruppo missionario i locali della casetta accanto al muro di cinta del nuovo cimitero, in via Galizia, una volta completati i lavori di sistemazione. Sebbene decentrati, sono più spaziosi.

Il Gruppo missionario di Laives ricorda intanto che la sede di "Alimentiamo la solidarietà" in piazzetta Falcone e Borsellino (la palazzina ospita anche la Croce Rossa) rimane chiusa fino a mercoledì 8 gennaio. Un pensiero infine è rivolto a chi non c’è più: il compianto fondatore Enzo Guderzo, scomparso due anni fa, e Ovilio Gasparini, morto recentemente.













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