LAIVES. Un poco alla volta, il vecchio cimitero di via Pietralba a Laives verrà svuotato delle tombe giunte a scadenza della concessione. "Anche questo mese sono previsti trasferimenti nel nuovo cimitero in zona Galizia - dice l'assessore Giuliano Vettorato - nell'ambito del programma avviato ancora anni orsono".

Nel frattempo la giunta comunale ha anche deciso, finalmente, di sistemare la vecchia cappella al centro del cimitero di via Pietralba. L'edificio infatti, da anni oramai, manifesta vistosi segni di degrado, in buona parte causati dalle infiltrazioni di acqua piovana che hanno oramai intaccato anche le pareti interne. Il rischio è che, a lungo andare, oltre alla parte superficiale dei muri, possano venire intaccate anche le malte interne e a quel punto, ad essere compromessa sarebbe la stessa stabilità della cappella, su una parete della quale vi è un grande crocifisso ligneo che pure rischia di subire danni a causa dell'umidità. Attorno al vecchio cimitero, negli anni, si è sviluppato anche un vivace dibattito in merito al suo futuro. Una volta spostate le tombe in quello nuovo e liberata l'area, cosa succederà là? Si tratta di un quesito che comunque avrà risposte in tempi lunghi: il vecchio cimitero infatti, anche quando sarà svuotato dall'ultima tomba, dovrà rimanere com’è per anni prima di poter realizzare qualche cosa di diverso e comunque sia non si potranno costruire edifici ma al massimo potrà rimanere un verde pubblico. Anche per questo, un'idea è quella di mantenere le tombe di famiglia più datate per trasformare l'area in un "monumento storico" della città di Laives. Specialmente la parte più a monte dell'area cimiteriale conserva infatti tombe anche molto vecchie, che oramai sono una testimonianza storica e andranno preservate. Si tratta di questioni che ad ogni modo diventeranno di attualità in futuro. Ieri intanto c'è stata la cerimonia di benedizione da parte del parroco, con un afflusso costante di persone che sono arrivate per una visita ai propri cari. Lo stesso è stato anche nel nuovo cimitero Galizia dove, oramai, sono in numero sempre maggiore le tombe e i loculi lungo il muro perimetrale. Al cimitero Galizia c'è anche l'area per la dispersione delle ceneri.

©RIPRODUZIONE RISERVATA