Colori, satira e allegria Gran festa per i 40 anni della sfilata di Laives

Applausi per i colori degli ospiti delle comunità boliviana e peruviana Risate per le caricature dei politici e il referendum sull’aeroporto


di Bruno Canali


LAIVES. Una splendida giornata di sole ha accompagnato, ieri pomeriggio, la quarantesima edizione della sfilata di carnevale a Laives, con ogni probabilità, anche una delle più belle della storia di questa grande manifestazione, entrata a buon diritto fra le "Mille meraviglie italiane". E il pubblico ha "premiato il grande lavoro che c'è alla base di tutta la festa, accalcandosi lungo il percorso fra Laives e Pineta: almeno 7 o 8mila persone. Quest'anno la manifestazione ha assunto addirittura una sfumatura "carioca", molto apprezzata, specialmente dalla coppia di comici "Franz & Bepi", perché era sul loro carro che si esibiva una splendida ballerina sudamericana ed è stato come un flash sul carnevale di Rio. Tradizionale è ormai l'evoluzione acrobatica in cielo sopra Laives dell'aereo pilotato da Emilio Corea. In apertura di sfilata, il tocco "Belle Epoque" proposto da Pia e le sue contesse del castello di Lichtenstein. Un altro personaggio che non manca mai è l'ex governatore Luis Durnwalder, affezionato a questa kermesse, anche ieri sulla tribuna d'onore assieme a Christian Tommasini. Si è puntualmente presentata anche la satira politica interpretata da alcuni gruppi giovanili (Ddt e Younited) che hanno "sparso pepe" sull'aeroporto di San Giacomo e relativo referendum, portando in sfilata un traballante aereo attorniato dalle caricature dei nostri politici. Divertimento sì, ma anche promozione, come fa da alcune edizioni la "Green Generation" con "Bidonzolo", il carro che invita a fare la raccolta differenziata dei rifiuti. Sempre più nello spirito del carnevale di Laives sono anche gruppi che arrivano da fuori: il circolo ricreativo di Berssanone, che ha portato a Laives l'elefante "Solimano" e la folta "mandria" dei "Semper quei", da Faver (val di Cembra) e il carro "Girovaccando per il Trentino-la Desmontegada", che ha strappato lunghi applausi da parte degli spettatori. Ogni grande carro è accompagnato da decine e decine di figuranti a terra, spettacolo nello spettacolo. Splendidi, come sempre, i colori delle associazioni peruviana e boliviana: un'allegria che solo le popolazioni andine sanno trasmettere. Insomma, impossibile decidere a chi dare un ipotetico premio, perchè tutti, indistintamente, sono stati molto bravi nei rispettivi ruoli. La festa poi è continuata a Pinetas, dove c'è un tendone che rimarrà fino al 28 febbraio. E sabato 25 febbraio, tutti a Bolzano per il bis.

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