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Da via Kennedy alle Dolomiti in cento per il Motogiro

LAIVES. C’era anche il sindaco con la sua moto, fra il centinaio di centauri che domenica hanno preso parte alla 33esima edizione del Motogiro delle Dolomiti. La manifestazione (un motoraduno non...



LAIVES. C’era anche il sindaco con la sua moto, fra il centinaio di centauri che domenica hanno preso parte alla 33esima edizione del Motogiro delle Dolomiti. La manifestazione (un motoraduno non agonistico) era organizzata dal Motor’s Sporting Laives, che ha sede presso il bar Nazionale, in via Kennedy. E da lì, domenica mattina, a piccoli scaglioni, i partecipanti sono partiti in direzione sud per raggiungere Andalo, Molveno e quindi entrare nel gruppo dolomitico del Brenta. Passaggio quindi per Madonna di Campiglio e sosta a mezzogiorno per il pranzo. Nel pomeriggio, imboccata la strada della val di Non, i motociclisti hanno raggiunto passo Mendola per scendere verso Appiano, Bolzano e infine rientrare al bar Nazionale. «È andato tutto perfettamente – dice Franco Manzana, presidente del Motor’s Sporting Laives –. Una volta rientrati abbiamo anche premiato i gruppi e i singoli. Come gruppo più numeroso, il “Petacchiri Racing” (11 motociclisti), il gruppo che arrivada da più lontano, l’Mc Friuli, il conducente e la conducente più giovani (Matteo Bianchi del 2001 e Giulia Brugnara del 1990), la moto più “anziana”, una Lambretta del 1955, e quella più nuova, appartenente a Bruno Borin, immatricolata nell’aprile di quest’anno”. (b.c.)













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