Incendio alla Pan, produzione in stallo almeno fino a lunedì

Laives. Ci vorrà qualche giorno di verifiche per fare una valutazione esatta dei danni causati dal rogo che lunedì a mezzogiorno ha devastato un’area di circa 100 metri quadrati all’interno della...



Laives. Ci vorrà qualche giorno di verifiche per fare una valutazione esatta dei danni causati dal rogo che lunedì a mezzogiorno ha devastato un’area di circa 100 metri quadrati all’interno della ditta Pan surgelati, in zona industriale. «Ad andare a fuoco – dice Stefan Pan, titolare della ditta – è stata la sala dove c’è la linea “impacco”. La causa scatenante dell’incendio è al vaglio dei tecnici dei vigili del fuoco permanenti di Bolzano; quanto all’attività produttiva, faremo di tutto perché possa riprendere già lunedì. Attualmente siamo chiusi per una pausa di due settimane durante le quali parte dei dipendenti è impegnata nella manutenzione delle attrezzature. Sono fiducioso e confido che si possa ripartire con la produzione già dall’inizio della prossima settimana».

A pieno regime, la Pan surgelati dà lavoro a 120 persone. La produzione spazia dal classico strudel di mele surgelato, che è la “bandiera” della Pan a livello internazionale (ne sono prodotti mediamente 35 chilometri al giorno) a quello di quark ai frutti di bosco, insieme a ciambelle di mele, strudel di verdure, pasta sfoglia, pizza, tiramisù, profiteroles, rotolini ai crauti e tanti altri prodotti alimentari. Anche durante le due edizioni della “Festa della mela” è sempre stata la Pan a fornire, gratuitamente, decine di metri di strudel che le associazioni poi hanno messo in vendita per finanziarsi.

L’incendio si è sviluppato all’improvviso lunedì a mezzogiorno. Ad accorgersi del fuoco sono stati per primi gli stessi dipendenti che erano in ditta per le manutenzioni. Immediato l’allarme che ha fatto intervenire una cinquantina di vigili del fuoco fra quelli di Laives, di Bronzolo, di Vadena e di San Giacomo e quelli permanenti del corpo di Bolzano, con un imponente spiegamento di mezzi. I vigili del fuoco hanno avuto rapidamente ragione delle fiamme, probabilmente sviluppatesi da un malfunzionamento elettrico. Per diversi minuti, dal tetto dell’azienda si è alzata una lunga colonna di fumo denso, ma proprio la rapidità con la quale il fuoco è stato domato ha impedito che potesse creare qualche problema di inquinamento. Indenni anche gli operai, salvo una donna che ha subìto un’intossicazione da fumo ed è stata trasportata all’ospedale di Bolzano. B.C.













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