La stazione dei treni a S.Giacomo presto realtà 

Primi passi concreti per la realizzazione della struttura, lavori entro il 2020 Tra le caratteristiche, due binari con pensiline coperte e un sottopassaggio


di Bruno Canali


LAIVES. A inizio settimana è partita la gara per la progettazione della stazione ferroviaria di San Giacomo, un’infrastruttura sulla quale Laives e Bolzano contano per ridurre il traffico veicolare che ogni giorno entra ed esce dal capoluogo, con tutti i problemi connessi alla viabilità. «A seguire questa procedura è la Sta (Strutture trasporto Alto Adige) – dice Giovanni Seppi, vicesindaco di Laives –, con la quale abbiamo avviato il discorso. Insieme a Robert Tezzele, Obmann Svp di San Giacomo, contiamo di predisporre un tavolo di lavoro per discutere dei temi legati alla viabilità. Per quanto ci riguarda, cercheremo di inserire nel discorso anche la questione delle barriere antirumore lungo la linea ferroviaria davanti all’abitato di San Giacomo e pure quella del tunnel – già previsto – sotto i binari, per passare da una parte all’altra della linea ferroviaria. A tale proposito ho già ricevuto diverse indicazioni da parte di persone della Bassa Atesina affinché, una volta pronti stazione e sottopasso, sia istituito anche un servizio di trasporto pubblico fra la stazione ferroviaria di San Giacomo e la zona industriale a sud di Bolzano, dove tante persone, anche della Bassa Atesina, si recano ogni giorno per lavoro. Direi che questa è anche una buona idea per limitare il traffico privato: ne parleremo sicuramente».

Presidente del consiglio di amministrazione di Sta è Martin Ausserdorfer: «Il bando per la progettazione è avviato – conferma – e chi lo predisporrà dovrà realizzare anche il progetto esecutivo, con relativo calcolo dei costi. Il passo successivo sarà quello della validazione del progetto relativo alla stazione ferroviaria per San Giacomo, e se tutto andrà bene daremo il via libera per la gara di appalto dei lavori veri e propri tra circa due anni». Ricordiamo che in aprile il Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) aveva stanziato un milione e mezzo di euro per questo progetto che ora prende il via in collaborazione con Rfi, la società del gruppo Ferrovie dello Stato che gestisce la rete ferroviaria nazionale. La realizzazione della nuova stazione ferroviaria di San Giacomo, lungo la linea del Brennero, è parte integrante dell’accordo quadro stipulato tra Provincia di Bolzano ed Rfi per lo sviluppo dell’infrastruttura ferroviaria nel periodo 2016-2025, che progressivamente sarà realizzato. La stessa giunta provinciale aveva dimostrato di crederci sul serio, inserendo nel proprio piano triennale 100 mila euro per la progettazione, nel 2019, e circa 3 milioni per la sua realizzazione dal 2020 in poi. Le caratteristiche tecniche della nuova stazione prevedono la realizzazione di due pensiline coperte lunghe 250 metri, di una sala d’attesa e di un sottopassaggio pedonale, nonché di ascensori e rampe in grado di servire ognuno dei due binari. Da San Giacomo a Bolzano, in treno, ci si impiegherà una manciata di minuti.













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