Lido, bagnanti tracciati con l’autocertificazione 

Privacy. A chi entra nell’impianto balneare si chiede anche il numero della carta d’identità I moduli degli abbonati saranno conservati dal gestore. Perplessità tra gli utenti



Laives. Giovedì 11 giugno (se il meteo lo permetterà) riapre i lido comunale di via Stazione. Riapre però con tutte le limitazioni imposte alle strutture balneari, a cominciare quindi dalla capienza, che sarà ridotta a un massimo di 600 persone. Ma la particolarità di Laives sta nel modulo di autocertificazione che chiunque vorrà accedere all’impianto dovrà compilare, dichiarando nome, cognome, numero della carta d’identità, comune di residenza e recapito telefonico, oltre che un’eventuale situazione di rischio. Il tutto mentre tutta Italia dibatte sul tema della privacy in relazione all’app Immuni. «Ricordiamo – spiega il gestore Stefano Pizzo – che tale documento è necessario per poter accedere alla struttura, nonché indispensabile per la tracciabilità». «Come infermiera non potrei mai andare in piscina», gli risponde su Facebook un’utente. E un altro: «Chi lavora in ospedale non può venire o deve dichiarare il falso?».

«Proprio per queste limitazioni e per la necessità di dover garantire il distanziamento sociale – prosegue Pizzo – quest’estate, d’accordo con l’amministrazione comunale, si è stabilito che la precedenza sarà assegnata a coloro che abitano a Laives, a Bronzolo o a Vadena. Bisogna evitare che succeda ciò che si è verificato al lago di Caldaro negli scorsi giorni, quando la sindaca ha dovuto vietare gli accessi liberi a causa degli assembramenti. Abbiamo anche deciso di concedere l’ingresso gratuito al lido agli operatori sanitari impegnati nella lotta al coronavirus. Quasi certamente durante i giorni feriali ben difficilmente si raggiungerà la quota limite delle 600 presenze contemporanee. Semmai il problema si porrà durante i finesettimana, ma siamo preparati per gestirlo e comunque si potrà seguire la situazione in tempo reale sul sito www.lidonews.it».

Oggi inizia la campagna abbonamenti. Di recente la giunta comunale ha approvato le nuove tariffe, con la condizione che quest’anno gli abbonamenti stagionali e i pacchetti da 12 ingressi probabilmente non si potranno acquistare. L’ingresso sarà gratuito per i bambini nati nel 2018, nel 2019 o nel 2020. Costerà 3 euro per i minori nati dal 2007 al 2017. Per i nati fino al 2006, ingresso intero a 4 euro, ridotto a 1,80 euro se si entrerà dalle 12 alle 14 o dalle 18 alle 20. Infine, gli abbonamenti mensili: per gli adulti 35 euro, per i minori 25. Il gestore spiega inoltre che non sarà applicato alcuno sconto dopo le 15.30. C’è anche la riduzione del 30 per cento per i possessori della Family card.

Gli utenti minorenni dovranno presentare l’autocertificazione firmata da un genitore. Per coloro che faranno l’abbonamento mensile il modulo di autocertificazione sarà fatto firmare il primo giorno di accesso al lido e sarà poi conservato dal gestore. Dovrà però essere aggiornato ogni 14 giorni. Chi invece accederà giornalmente dovrà presentarlo alla cassa ogni volta. Il gestore specifica inoltre che non si accetteranno prenotazioni e nelle giornate in cui si dovesse raggiungere il limite massimo consentito potrebbero esserci code all’ingresso anche per coloro che sono in possesso dell’abbonamento.













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