Piene dei torrenti: fondi da dirottare sulla sicurezza

Laives. Stando alle previsioni meteo, il maltempo ha solo concesso una tregua di qualche giorno, ma presto si ripresenterà. Questa alternanza comunque è proverbiale per consentire anche ai corsi d’acq...



Laives. Stando alle previsioni meteo, il maltempo ha solo concesso una tregua di qualche giorno, ma presto si ripresenterà. Questa alternanza comunque è proverbiale per consentire anche ai corsi d’acqua di smaltire l’eccesso di pioggia arrivata.

Sulla questione della sicurezza idrogeologica nel territorio comunale interviene nel frattempo Alberto Dell’Osbel, consigliere comunale del Movimento 5 stelle, che ricorda specificatamente il rischio corso dagli abitanti di Pineta, ad agosto, con l’improvvisa piena del rio Dolce che aveva trascinato fino alle porte dell’abitato più di 100 mila metri cubi di materiale. In quel caso l’intervento dei vigili del fuoco e di alcune ditte private che avevano messo a disposizione macchine escavatrici aveva consentito di evitare il peggio. Però il ricordo del rischio corso rimane: infatti Dell’Osbel sottolinea che «destano molta preoccupazione il rio Lusina e il rio Dolce, che attraversano l’abitato di Pineta. Ricordiamo la piena che ha interessato quest’estate il rio Dolce, per la quale il disastro è stato evitato solo grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco».

«La comunità di Pineta – continua Dell’Osbel –, considerate anche le avversità climatiche, in presenza di forti temporali non dorme più sonni tranquilli. Fatto comprensibile dopo quanto accaduto. Come M5s da sempre crediamo e sosteniamo che le risorse pubbliche debbano andare prima nella prevenzione e poi nella Protezione civile, perché i disastri devono essere evitati, limitati o contingentati. Per questo sosteniamo come sia giusto insistere con Provincia e Bacini montani affinché siano eseguiti miglioramenti tecnologici e perché sia fatta una manutenzione puntuale e costante degli alvei. Siamo lieti di apprendere che il vicesindaco Giovanni Seppi è in contatto con i tecnici provinciali per affrontare l’argomento, e siamo fermi nella posizione che il tema debba essere all’apice delle priorità dell’amministrazione comunale. Il clima è cambiato – conclude Dell’Osbel – e le istituzioni devono affrontare questo cambiamento dirottando le risorse umane ed economiche sulla messa in sicurezza di tutte quelle situazioni idrogeologicamente critiche presenti sul territorio». Dopo la piena estiva, la Provincia aveva provveduto subito a pulire l’alveo. B.C.













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