Pressing su Autobrennero per frenare i pendolari 

Il sindaco ha chiesto a Pardatscher agevolazioni per chi viene da Egna e Ora Bianchi è contrario ad aumentare i pedaggi ai Tir: «Arriverebbero sulla ss12»


di Bruno Canali


LAIVES. Dopo qualche tempo dall’entrata in funzione dell'impianto semaforico all'uscita della variante in galleria, davanti alla zona industriale di Bolzano, il quadro della situazione relativa al traffico di punta del mattino (quello fra le 7 e le 8 indicativamente) si è assestato e così si vede quasi ogni giorno quali siano i punti più critici. Succede che la colonna interminabile di mezzi si formi specialmente fra l'uscita del tunnel di Laives e l'ingresso di quella nord di Pineta. In galleria poi questo traffico si fluidifica, per poi rallentare nuovamente all'uscita di Bolzano. «In effetti è così - ammette anche il sindaco di Laives Christian Bianchi e succede davanti a Pineta perchè lì si intersecano tre direttrici, tutte verso nord: quella che arriva da Laives, quella dalla galleria e quella che scende dalla rotatoria di Pineta. È come se tre tubi dell'acqua ad un certo punto finissero in uno: succede un ingorgo». Occorrono ulteriori misure insomma per cercare di ridurre il traffico sulla variante e a proposito, il sindaco afferma di avere incontrato recentemente l'ad di A22, Walter Pardatscher e di avergli proposto un ragionamento in chiave futura: aprire l'autostrada fra Egna e Bolzano ai pendolari, trovando una formula economica che li induca a lasciare la statale 12 (come fanno attualmente) per utilizzare l'autostrada fra la Bassa Atesina e Bolzano. «Ho anche fatto presente - aggiunge Bianchi - che se si aumentano le tariffe autostradali per i Tir, questi, come succede già adesso - sempre più opteranno per la statale 12, aggiungendo caos a quello già esistente e trasformando la statale in terza corsia autostradale, cosa da evitare assolutamente». Altre risposte Bianchi se le aspetta dall'ingegner Stefano Ciurnelli, tecnico al quale già in passato venne affidata la realizzazione di alcuni piani generali del traffico a Laives. «Contiamo di incaricarlo nuovamente - conferma Bianchi - perché riveda il nostro piano generale della viabilità e predisponga anche un piano urbano dei movimenti. Proprio Ciurnelli a suo tempo ci mise in guardia dalla possibilità che migliorando i collegamenti fra Bassa Atesina e Bolzano, la Statale 12 potesse diventare un’alternativa al pedaggio per i mezzi pesanti, un’ipotesi che si sta concretizzando, ma noi intendiamo reagire».













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