Rifiuto selvaggio nel bosco sulla strada per La Costa 

Ambiente. Ancora sacchi di immondizia lungo il percorso tra Pineta e la frazione montana Solo pochi giorni fa alcuni bambini avevano dato l’esempio ripulendo l’argine del Landgraben


Bruno Canali


Laives. Nonostante le raccomandazioni di comportarsi civilmente, c’è ancora chi getta i propri rifiuti dove capita. In particolare si scelgono le strade che salgono da Pineta verso La Costa-Seit oppure quella che dalla città di Laives sale ai masi di Montelargo. Entrambe sono defilate e poco trafficate. Così, come si poteva vedere anche ieri mattina nel primo tratto di rampe della strada verso La Costa-Seit, qualcuno getta sacchi di rifiuti di sotto, in spregio a tutte le regole e alle raccomandazioni.

In questi casi si è portati a credere che si tratti di persone che così facendo tentano di ridurre il peso dei rifiuti prodotti, in maniera da pagare meno in bolletta, posto che a Laives lo smaltimento avviene per lo più con la tessera magnetica personale rilasciata da Seab presso le isole con i sistemi di raccolta, sopra o sotto il suolo. Altra ipotesi è che invece chi abbandona i rifiuti ovunque non abbia la tessera personale e quindi si tratti di persone che, ufficialmente, non sono registrate all’anagrafe comunale.

Solo alcuni giorni fa abbiamo riportato la notizia dei bambini di una famiglia di Laives che hanno raccolto alcuni sacchi di rifiuti pulendo l’argine del “Landgraben”, una lezione anche per gli adulti i quali, verosimilmente, hanno gettato quei rifiuti lungo la passeggiata che fiancheggia il fosso. In passato invece proprio lungo le rampe della strada che sale verso La Costa-Seit erano stati i cacciatori locali a impegnarsi nella pulizia: alla fine di una giornata di lavoro, era stato riempito un carro agricolo con tutti i materiali recuperati nei boschi sopra Pineta, compresi rifiuti pericolosi e molto inquinanti, come le batterie di automobile esaurite.

Altra zona dove periodicamente incivili abbandonano rifiuti è l’argine dell’Adige, anche questo raggiungibile facilmente e lontano da occhi indiscreti, specialmente quando cala il buio. Anche lungo l’argine del fiume si trova di tutto: dai resti di demolizioni a pneumatici e pezzi di arredamento. È il caso di ricordare infine che, se si hanno questi rifiuti da smaltire, la procedura corretta è quella di portarli al centro di riciclaggio in zona Galizia, dove sono accettati gratuitamente. Se sono troppo ingombranti per trasportarli in macchina basta chiamare Seab e accordarsi per farli venire a prendere con un camion.













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