Laives. Prima di procedere con il progetto di prolungamento della pista ciclabile a sud di San Giacomo e il risanamento del sottopasso pedonale in centro a San Giacomo, di fronte alla zona scolastica, occorre annullare la richiesta di convenzione con la Comunità comprensoriale Oltradige-Bassa Atesina. Il Comune di Laives infatti, come aveva fatto con gli altri due tratti della ciclabile a San Giacomo, contava di affidare alla Comunità comprensoriale la gestione di gara di appalto e lavoro anche per questa nuova tranche di progetto che completa la ciclabile fino ad arrivare alla zona produttiva Vurza.

“Comunque la Comunità comprensoriale ha declinato la proposta - dice Giovanni Seppi, vice sindaco di Laives – per problemi di personale e organizzativi in questa fase caratterizzata dal Covid. Gestiremo direttamente noi, come Comune, l’intervento e la prossima settimana daremo incarico ai nostri uffici di chiudere la convenzione. Complessivamente il nuovo progetto prevede una spesa superiore al milione di euro, perché non si tratterà solo di prolungare la pista ciclabile verso sud fino alla zona Vurza, ma anche di ristrutturare il sottopasso pedonale a San Giacomo, installare le barriere lungo via San Giacomo, le pensiline a Pineta e fare alcuni interventi in via Pascoli. Lungo i tratti di ciclabile che fiancheggiano i campi verranno anche installate reti antideriva, come per la ciclabile lungo via Stazione a Laives, così da impedire che durante le irrorazioni ci siano problemi sulla pista. Gli espropri sono stati fatti, senza incontrare problemi con gli agricoltori”.

Per il finanziamento, Seppi è in contatto con l’assessore provinciale Daniel Alfreider: “Laives ha un milione di euro dal 2018 per la viabilità – spiega Seppi - e puntiamo a spostare questi soldi su questo intervento”.