Tomasi: «Unità del centrosinistra Non è tardi»
Laives. Dopo la spaccatura del fronte di centrosinistra a Laives, con Pd e socialisti da una parte, che appoggeranno il candidato sindaco Dino Gagliardini e gli altri che punteranno all’elezione del...
Laives. Dopo la spaccatura del fronte di centrosinistra a Laives, con Pd e socialisti da una parte, che appoggeranno il candidato sindaco Dino Gagliardini e gli altri che punteranno all’elezione del candidato Luca Bertolini, arriva un appello all’unità. Lo lancia Andrea Tomasi, portavoce dei Verdi: “Bisogna avere il coraggio di fare un passo indietro per fare tutti insieme - dice - un passo in avanti”.
Tomasi parla di una situazione “surreale nel centrosinistra a Laives, della quale non c’era bisogno. Si parla solo di nomi, con veti contro veti, fino ad avere due candidati sindaci nel centrosinistra, premessa per perdere tutti quanti le elezioni comunali a maggio. A livello nazionale - continua Tomasi - c’è un Pd in crescita e un calo dI Lega e M5s. È questo il modello politico da seguire: l’unità e lavorare sui temi per dare risposte concrete ai cittadini. Anche il fenomeno delle sardine ci indica questo: la voglia di migliaia di persone scese in piazza insieme per chiedere alla politica una chiara proposta alternativa alla politica della Lega e di Salvini”.
“Per quanto riguarda Laives - aggiunge Tomasi - oggi, si è esplicitata anche una disponibilità concreta da parte del Team Köllensperger di far parte della coalizione di centrosinistra e a breve arriveranno le risposte di Italia Viva e Azione di Calenda e forse potrebbe aggiungersi ancora qualcun altro. In questi giorni sono stati fatti molti errori, e credo che non siano stati fatti da una sola parte, ma non è ancora troppo tardi per avere il coraggio di fare un passo indietro per fare tutti insieme un passo in avanti. Se non saranno disposti tutti a fare un passo indietro sarà necessario che qualcuno, per responsabilità nei confronti dei cittadini di Laives che credono nella possibilità di una proposta alternativa, concreta, realistica, unitaria e competitiva, lo faccia per tutti. Spero che qualcuno abbia il coraggio di fare questo passo indietro. Ora c’è bisogno di questo per permettere a tutti di fare un passo avanti insieme, un passo indispensabile alla creazione di un’alternativa concreta, realistica, unitaria e competitiva. Non abbiamo bisogno di comparse - conclude Tomasi - ma di un soggetto unitario”. B.C.