Laives. Fra la pista ciclabile lungo via Stazione e le campagne lungo il bordo è previsto lo spazio per una siepe. «La siepe che verrà messa a dimora - spiega il vicesindaco Giovanni Seppi - risponderà a due necessità: quella estetica e quella di riparo per le campagne. L’alternativa sarebbe stata quella dei teli, ma sarebbe una soluzione poco elegante. C’è poi la questione delle irrorazioni: la normativa prevede che la distanza dalle ciclabili sia minore qualora ci sia una siepe alta almeno 3 metri a fare da barriera». In merito alle distanze c’è da registrare un’interrogazione del Partito Democratico all’ordine del giorno del consiglio comunale di ieri. Seppi inoltre specifica come sarà fatta la periodica manutenzione della siepe: «Il lato verso la pista ciclabile e la sommità li curerà il Comune, mentre del lato verso le coltivazioni si occuperanno i proprietari dei meleti». All’ordine del giorno del consiglio comunale c’erano piccole modifiche al tracciato della ciclabile. Presso la stazione ferroviaria il tracciato passerà sul lato opposto della via. Perciò si prevede di usare una striscia di terreno proprietà demaniale per raggiungere direttamente il parcheggio della stazione. La pista proseguirà verso la zona Cervo, fino al confine con il territorio di Vadena, passando nel sottopasso ferroviario. Nel frattempo, la Provincia ha approvato il proseguimento del tracciato in zona Cervo e toccherà al Comune di Vadena fare gli espropri. «Non dovesse farlo - conclude Seppi - li farà la Provincia». B.C.