L’accusa del Pd 

Verde-verde, Clementi: «Nessuna irregolarità»

Laives. La Svp di Laives rigetta le critiche avanzate dal consigliere Marco Franceschini (indipendente Pd) in merito alla recente delibera relativa al “verde-verde”. Franceschini ha affermato che,...



Laives. La Svp di Laives rigetta le critiche avanzate dal consigliere Marco Franceschini (indipendente Pd) in merito alla recente delibera relativa al “verde-verde”. Franceschini ha affermato che, almeno in un caso, dietro la decisione di approvare 5 ettari di verde agricolo al posto di quello boschivo, ci sarebbe una sanatoria.

«Nessuna irregolarità – spiega invece Sylvia Clementi, consigliera Svp a Laives –, comunque stiamo parlando di circa 5 ettari trasformabili rispetto ai 15 richiesti a suo tempo dai privati. Sembra anche eccessivo parlare di depauperamento del verde, se si tiene conto ad esempio che, negli ultimi anni, sono “spariti” qualcosa come 16 ettari di verde per fare posto a cooperative edilizie, sedi di aziende e altri edifici. Non c’è una delle richieste di trasformazione del verde boschivo in verde agricolo che metta in pericolo i terreni circostanti o il bosco, e poi stiamo parlando di superfici molto ridotte. Inoltre, a monte della deliberazione comunale ci sono verifiche approfondite da parte delle commissioni tecniche – che hanno fatto un ottimo lavoro – sia sotto il profilo ambientale sia dal punto di vista idrogeologico e dei rischi. I tecnici hanno dato pareri positivi per la parte di trasformazioni che sono stati infine approvati anche dal consiglio comunale». B.C.













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