Zona Galizia, ok al restyling da 4,7 milioni di euro 

Il progetto. Via libera alla risistemazione degli impianti sportivi, ma la spesa prevista raddoppia Saranno spostati il campo da calcio B e la strada sul confine, con parcheggi e nuovi spogliatoi


Bruno Canali


Laives. In base a una convenzione con la Provincia che risale a qualche anno fa, il Comune di Laives ha 2 milioni e 100 mila euro a disposizione per i lavori di sistemazione e ampliamento della zona sportiva Galizia. A distanza di tempo, la spesa è lievitata da 2,7 a 4 milioni e 795 mila euro, fatto che è stato stigmatizzato da qualche consigliere di opposizione come «incapacità progettuale» da parte della giunta.

«Tutt’altro», smentisce Raimondo Pusateri, assessore ai lavori pubblici spiegando nel dettaglio il perché di questo aumento di spesa. «All’inizio, con i soldi ottenuti in base alla convenzione con la Provincia si contava di ampliare, spostandolo leggermente verso nord-est, il campo da calcio B, che così com’è adesso non rispetta le normative della Federazione calcio. Quindi alcuni lavori di ristrutturazione, in particolare per eliminare infiltrazioni di umidità sotto la tribuna B, dove si trovano i magazzini delle società sportive e poco altro. Poi però, sentiti i tecnici e il gestore della struttura sportiva, abbiamo convenuto che forse era il caso di sistemare un po’ tutto quello che c’era da sistemare, tenuto conto che le strutture della zona sportiva Galizia ormai manifestano i segni del tempo».

In aula erano ospiti gli ingegneri Rudi Bertagnolli e Alessandro Zanotti (studio In.Ge.Na), titolari del progetto, che con l’ausilio di immagini hanno illustrato gli interventi inseriti nel grande progetto, fino a raggiungere, come detto, una spesa prevista di poco inferiore ai 5 milioni. C’è dunque lo spostamento del campo da calcio B e con questo anche lo spostamento della strada che costeggia il confine di zona, accanto alla quale saranno realizzati nuovi parcheggi con del verde che serviranno in seguito anche per l’anello ciclabile (in progettazione).

Uno degli interventi aggiunti riguarda la demolizione degli spogliatoi, che ormai sono insufficienti (sono stati installati alcuni container per ovviare al problema) e in uno stato di conservazione precario. Verranno ricostruiti, aggiungendone altri quattro di nuovi. Quindi il campo da calcio C: qui ci sono sei pali di sostegno dei fari che sono all’interno dell’area da gioco. Sono stati coperti con gommapiuma, ma questo non basta certo a garantire la massima sicurezza. «Saranno spostati all’esterno del campo – così i tecnici – e da sei scenderanno a quattro. Il campo da calcio B attualmente è servito da una piccola tribuna. Abbiamo invece previsto di costruirne una nuova, dotata di copertura». C’è poi da risanare la tribuna B e fare in maniera che l’acqua, quando piove molto, non inondi più il lungo passaggio per gli atleti.

A proposito di tettoia, il consigliere Dino Gagliardini (Pd) ha chiesto se si prevede anche l’installazione di pannelli fotovoltaici. La risposta è stata negativa. Infine, per quanto riguarda la tempistica indicata dai tecnici, già durante l’estate del 2021 potrebbero iniziare i lavori. Quasi pronti anche i due espropri necessari.

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