La coppia scomparsa

Le pulizie sospette di Benno: il figlio dei Neumair avrebbe comprato una seconda bottiglia di acqua ossigenata

Gli inquirenti sospettano che l’acqua ossigenata sia servita per pulire determinate zone dell'appartamento dei genitori, ovviamente prima che questo venisse posto sotto sequestro e che il trentenne fosse indagato

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BOLZANO. Giallo di Bolzano, ieri (3 febbraio) sono emersi nuovi dettagli sul sopralluogo effettuato martedì nella casa di via Castel Roncolo: i Ris hanno cercato delle tracce che Benno, secondo l'accusa, avrebbe cercato di cancellare utilizzando dell'acqua ossigenata. Una prima bottiglia di acqua ossigenata era stata trovata dagli inquirenti nel bagagliaio della Volvo, fermata mentre stava per entrare in un autolavaggio.

Giallo di Bolzano: i coniugi Neumair scomparsi da un mese

Scomparsi nel nulla, da un mese. Dal 4 gennaio di Laura Perselli e di Peter Neumair non si hanno notizie. Il figlio Benno è in carcere con una doppia pesante accusa: duplice omicidio e occultamento di cadavere. La parola fine a questo giallo deve però ancora essere scritta

Al volante c'era Benno, che in quell'occasione era accompagnato da una sua amica, una ventenne che aveva iniziato a frequentare da poco tempo. Questa ragazza è già stata sentita dagli inquirenti come testimone, ma non è indagata. Successivamente gli inquirenti hanno scoperto che Benno avrebbe acquistato una seconda bottiglia di acqua ossigenata e sospettano che questa sia servita per pulire determinate zone dell'appartamento, ovviamente prima che questo venisse posto sotto sequestro e che il trentenne fosse indagato.

In seguito a questa nuova pista d'indagine, martedì i Ris hanno quindi nuovamente effettuato dei rilievi, approfondendo le loro analisi in determinate zone della casa. Intanto i corpi dei coniugi scomparsi non sono ancora stati trovati. Benno Neumair è indagato per omicidio e occultamento di cadavere.

Coppia scomparsa a Bolzano, simulazioni con manichini al ponte di Vadena

Accertamenti tecnici nella mattinata di oggi, 28 gennaio, con il lancio dal ponte di manichini nelle acque dell'Adige. Il ponte è quello dove sono state ritrovate le tracce di sangue che i Ris hanno attribuito a Peter Neumair (foto Pablo Acero)

L’inchiesta

La Gip di Bolzano Carla Scheidle ha accolto la richiesta, che era stata avanzata sabato dalla procura e dalla difesa, di disporre un incidente probatorio relativo all'analisi scientifica di tutti i reperti rilevati dal Ris nell'appartamento di via Castel Roncolo in cui abitavano i coniugi Peter Neumair e Laura Perselli.

L'incidente probatorio riguarda anche l'analisi dell'auto della famiglia, una Volvo già posta sotto sequestro, ed il contenuto dei dispositivi tecnici (telefono, pc e chiavette usp) di Benno Neumair, dei quali verrà effettuata una copia forense.

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