lo scontro

Lupi, Dorfmann chiede di declassare lo status di protezione. Dura replica degli animalisti

L'eurodeputato: “Una minaccia all'agricoltura di montagna”. Enpa ribatte: “Richiesta che non punta alla convivenza ma a riportarli sull’orlo dell'estinzione”



BOLZANO. "Lo status di protezione del lupo va declassato. È ora di dare agli stati membri e alle regioni più margine di manovra nella gestione di questo carnivoro". Lo ha dichiarato l'eurodeputato sudtirolese Herbert Dorfmann (Svp, Gruppo Ppe) prendendo la parola nel dibattito sui grandi carnivori in corso a Strasburgo.

"Le regole in vigore servivano quando il lupo era minacciato di estinzione - ha detto Dorfmann - ma oggi la situazione è cambiata. In molte regioni europee, la popolazione di lupi è talmente aumentata che oggi rappresenta un problema per l'uomo e gli animali". A essere minacciata "dai lupi e dai lupi ibridi" è soprattutto l'agricoltura di montagna, ha fatto notare Dorfmann alla commissaria Mairead McGuinness, che nell'occasione rappresentava la Commissione europea.

Nel pomeriggio, in merito alla richiesta di Dorfmann, è arrivata replica dell’Ente Nazionale Protezione Animali. “La Direttiva Habitat, che costituisce attualmente la base su cui poggia lo speciale regime di protezione accordato ad orsi e lupi, reca con sé tutti gli strumenti per la convivenza con i grandi carnivori – afferma l’associazione - L'articolo 16 peraltro prevede anche misure eccezionali da applicare in maniera puntuale e straordinaria per reali, motivare e comprovate situazioni di emergenza. La nuova richiesta di modificare l'attuale assetto normativo avanzata oggi anche dai rappresentanti altoatesini e della Lega al Parlamento europeo è dunque infondata e pretestuosa ed è finalizzate, non a migliorare il rapporto con i lupi o ad evitare situazioni conflittuali, ma a riportare questa specie sull'orlo dell'estinzione".

Secondo l’associazione "è opportuno ricordare che il regime di tutela rafforzata è stato introdotto anni fa per evitare che i grandi carnivori un tempo gravemente minacciati, potessero estinguersi del tutto nel territorio dell’Unione europea. Nonostante i proclami rassicuranti di una parte delle associazioni di categoria dei produttori agricoli e di alcuni rappresentanti politici - nazionali ed europei - le popolazioni di lupi non sono ancora in sicurezza. Il pericolo di estinzione, dunque, non è ancora tramontato".

"Il mondo scientifico e le esperienze condotte dagli allevatori virtuosi hanno dimostrato che l'unica strategia vincente per prevenire le predazioni ed evitare conflitti con le attività antropiche è quella di applicare in modo combinato e congiunto i metodi di prevenzione. E' proprio per questo in alcuni ambienti si cerca disperatamente di boicottarli", conclude l'Ente nazionale protezione animali.













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