bilinguismo

Medici, l’Azienda sanitaria vara i corsi di lingua: a marzo si parte con il tedesco

Potranno essere frequentati in orario di lavoro. Zerzer: «Il bilinguismo è un investimento per il futuro»

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BOLZANO. L’Azienda sanitaria dell'Alto Adige decide di attuare una terapia d’urto per incentivare l’apprendimento di tedesco e italiano da parte dei professionisti della sanità: corsi di lingua interni da frequentare in orario di lavoro e consulenze individuali nel 2023.

Il problema è noto: a causa della carenza, soprattutto di medici di lingua tedesca e ladina, il rapporto attualmente risulta "sbilanciato" di un centinaio di posti a favore del gruppo linguistico italiano. Ed è di dieci giorni fa la nuova deroga concessa dalla giunta provinciale per il settore sanitario.

«L'offerta di supporto per l'apprendimento della seconda lingua è rivolta principalmente a quelle collaboratrici e quei collaboratori che hanno un rapporto di lavoro a tempo determinato e non sono ancora in possesso del necessario attestato di conoscenza della lingua italiana o tedesca», fa sapere l’Asl in una nota.

«Un gran numero di persone interessate afferma che è soprattutto la mancanza di tempo a rendere difficile l'acquisizione della lingua. È proprio da questo aspetto che l’Azienda sanitaria dell'Alto Adige ha preso spunto per iniziare a creare opportunità di apprendimento interne, adattandole alle esigenze di coloro che sono disposti a imparare. Grazie ad una ottimale organizzazione del servizio, sarà ad esempio possibile frequentare i corsi di lingua durante l'orario di lavoro».

I primi corsi "ibridi" in lingua tedesca – che potranno essere frequentati in presenza o online - inizieranno nel mese di marzo 2023 e le iscrizioni sono già aperte. Ulteriori corsi sono in programma.

Così il direttore generale dell’Asl Florian Zerzer: "L’Azienda sanitaria considera le nuove offerte e opportunità per l'apprendimento della seconda lingua come un investimento per il futuro, perché in questo modo si creano le migliori condizioni per imparare con successo e naturalmente anche per un rapporto di lavoro a lungo termine. Vogliamo rendere il più semplice possibile l'apprendimento della seconda lingua per le nostre collaboratrici e i nostri collaboratori. Perché ciò che rende l'Alto Adige così speciale e vivace è proprio l’aspetto del plurilinguismo nella quotidianità".

Infine un appello ai pazienti: «Chi avrà l’accortezza di rivolgersi a questi “studenti e studentesse” non in dialetto, ma in tedesco e in italiano standard, li sosterrà particolarmente nel loro percorso verso il bi- e multilinguismo».













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