MERANO. L'obiettivo non è solo aggiungere un altro tassello alla rete ciclabile urbana, ma agevolare ulteriormente i pendolari, diretti quotidianamente al lavoro, nell'utilizzo della bici al posto di macchine e altri mezzi a motore. Grazie a un finanziamento di 1,2 milioni di euro, la giunta comunale meranese ha dato il via libera allo studio di fattibilità tecnico-economica per il prolungamento dell'esistente tratto ciclabile in via Cadorna e la realizzazione di un nuovo percorso per i mezzi a pedali in via Caserme fino all'incrocio con via Palade.

In tutto si tratta di 500 metri complessivi. Secondo i calcoli della municipalità, un migliaio i ciclisti che giornalmente calcheranno la nuova ciclabile. L'opera verrà finanziata interamente dalla Provincia con i mezzi messi a disposizione dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale. Soddisfatta la vicesindaca e assessora ala mobilità Katharina Zeller: «Abbiamo approvato lo studio di fattibilità tecnico-economica predisposto dall'ingegner Markus Hesse per un'opera di grande importanza nel quadro generale della mobilità ciclistica. Il progetto prevede infatti di prolungare la pista ciclabile di via Cadorna, attualmente interrotta all'altezza dell'ingresso ovest del cimitero di Maia Bassa, e di congiungerla con via Caserme. Lungo quest'ultima, sul lato caserme, verrà realizzato un nuovo tracciato a due corsie fino all'incrocio con via Palade».

«Contestualmente con i lavori per la realizzazione della nuova pista ciclabile verranno risanate anche tutte le infrastrutture. La relativa spesa, stimata in circa 1,4 milioni di euro, sarà però a carico del Comune», il chiarimento dell'architetto Wolfram Haymo Pardatscher, direttore della ripartizione edilizia e servizi tecnici del Comune di Merano. Come detto, secondo le stime dei tecnici, la nuova arteria ciclabile verrà utilizzata ogni giorno da almeno 1.000 utenti. Questo nuovo collegamento garantirà non solo un passaggio agevole e sicuro dalla rete sovracomunale alla rete ciclabile urbana nella zona sud della città ma anche una connessione diretta fra l'area artigianale di Maia Bassa, l'area delle caserme e il centro città. «Un altro importante tassello nel mosaico della mobilità sostenibile», ha ribadito Zeller.