25 aprile: un post  di Duso fa litigare la maggioranza

Merano. Oltre alle partecipate cerimonie per il 25 aprile a Merano non sono mancate le polemiche. Ad innescarle un post del consigliere comunale di Alleanza per Merano Loris Duso che ha condiviso su...



Merano. Oltre alle partecipate cerimonie per il 25 aprile a Merano non sono mancate le polemiche. Ad innescarle un post del consigliere comunale di Alleanza per Merano Loris Duso che ha condiviso su Facebook una presa di posizione in cui si definisce il 25 aprile «un giorno di lutto». Questa uscita ha suscitato la reazione immediata del Pd.

«Il Pd di Merano - si legge nel comunicato - osserva con dispiacere che il collega consigliere di maggioranza di “Alleanza per Merano” Loris Duso reputi il 25 aprile una giornata di lutto nazionale, anziché di pace e di conquista della libertà, in riferimento al primo giorno di ritirata delle truppe nazifasciste dal suolo italiano nel 1945. Come detto oggi dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il 25 aprile ha segnato per il nostro Paese un secondo risorgimento, dove la democrazia ha spazzato via la dittatura che vigeva nel Paese fino a quel momento. È allarmante constatare che, a condividere tale pensiero - 25 aprile giorno di lutto - sia un consigliere comunale che siede tra i banchi della maggioranza assieme al nostro Partito, dichiaratamente ed orgogliosamente antifascista. Il Pd meranese chiede quindi ad Alleanza per Merano, il cui assessore Zaccaria e consigliere Genovese erano presenti alla commemorazione, di prendere le distanze».

Le cerimonie.

«Un sacrificio di cui siamo debitori». Con queste parole Don Marco Masiero ha evidenziato ieri il senso delle celebrazioni per la Festa della Liberazione, al cimitero di via San Giuseppe. In prima fila le autorità militari e civili, con il sindaco Paul Rösch in fascia tricolore. Tanti i rappresentanti delle associazioni combattentistiche con rispettivi labari. Don Marco ha ricordato la necessità di difendere i valori della giustizia, della concordia e della pace, sgorgati al termine degli orrori della seconda guerra mondiale. «Da quell’immane sacrificio - ha detto - nacque la volontà di riscatto. Un sacrificio rispetto al quale dobbiamo sentirci debitori. Perché ha rappresentato il basamento per un sistema fondato sulla libertà e la democrazia».

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

Attualità