Merano. Ha suscitato profondo cordoglio la scomparsa di Francesco Decembrini. Direttore per più di due decenni delle Giardinerie comunali e padre di Meranflora, si è spento lunedì a Fondo in Val di non. Aveva 69 anni. Qui il ricordo di un amico, portavoce di tanti che lo hanno potuto apprezzare per le sue doti umane: «Francesco, Dece, Checco, Cesco, Decio, un piccolo grande amico che coltivava l’amicizia con parsimonia e con il rispetto che devono avere le cose preziose.

Reginella, l’amore sui banchi del ginnasio durato per sempre, il bar Alpino del papà con la botola per le damigiane…

Dall’università a Bologna negli anni di fuoco ha coltivato numerosi interessi tipici della sua anima irrequieta, dalla scuola di vela a Caprera alle arrampicate in roccia col fido Giongo.

Sì la montagna, che passione! L’ammirazione per i puristi e le camminate per andare a funghi o cercare il vischio per Natale.

Il mare però sempre nel cuore da quella fuga giovanile a Peschici alla recente Alghero per ridisegnarne il parco floreale.

Sempre in contrasto con tutti e soprattutto con se stesso, arguto, sosteneva le sue idee animosamente senza ipocrisia.

Fuggiva le masse e, tornato alle radici in Valle di Non, lo potevi trovare al banco di una osteria a “battere gli ovi” imprecando contro i suoi stessi Nonesi o con un nuovo progetto sotto il braccio.

Felice per aver completato il “giardino delle rose” coltivava lui stesso rose antiche ma ritrovava la vera felicità quando passeggiava con i due lagotti nel suo “bait” e lì diventava il re degli Elfi».