Al lavoro sui pedali: il Comune mette a disposizione 81 e-bike 

L’iniziativa. Sono destinate a chi di norma usa l’auto per raggiungere la sede del suo impiego Assegnate in autunno secondo una graduatoria a punteggio: distanze e dislivelli fra i criteri  



Merano. Put in acque politico-giudizarie agitate, timori per il traffico quando gli orari scolastici entreranno a regime, diversi cantieri aperti: la viabilità rimane una spada di Damocle. In risposta, l’amministrazione tira dritto sulla promozione attiva dell’uso di mezzi alternativi: nel caso, i pedali. Dopo il bike-sharing, introdotto l’anno scorso, adesso il Comune mette a disposizione dei pendolari/lavoratori 81 biciclette elettriche. Il progetto è stato denominato ebike2work.

Punteggi.

Le city e-bike verranno affidate per un anno e mezzo ai meranesi in possesso dei necessari requisiti. Gli assegnatari devono essere maggiorenni e residenti a Merano e far regolarmente uso della propria vettura per recarsi al posto di lavoro, sia che questo si trovi in città sia nel circondario. Per l'assegnazione dei mezzi a pedali verrà stilata un'apposita graduatoria a punti: è prevedibile infatti che la domanda superi l’offerta. Il punteggio verrà assegnato in base alla lontananza, al dislivello fra il luogo di residenza e il luogo di lavoro, alla necessità di trasportare figli e di ritornare a casa all'ora di pranzo nonché in base all'appartenenza a un nucleo famigliare composto da più persone. I primi 81 assegnatari avranno la possibilità di provare la bici elettrica fino alla metà di marzo 2022. Le persone interessate all'assegnazione di una bici elettrica possono comunicarlo online - da oggi a domenica 24 settembre - inserendo i propri dati al link www.comune.merano.it/ebike2work.

Tariffa.

La consegna delle e-bike è prevista per l’autunno: l’amministrazione chiederà una tariffa di manutenzione pari a 218 euro. «I vantaggi per i pendolari che passeranno dall’auto alla bici elettrica per raggiungere il posto di lavoro - all'interno del territorio comunale di Merano o recandosi nel circondario - sono molteplici» riferisce l’amministrazione presentando l’iniziativa, promossa con un comunicato anche dal sindaco Paul Rösch e dall’assessora Madeleine Rohrer. «Chi va a lavorare in bici o accompagna i figli a scuola con i mezzi a pedali non concorre solamente a calmierare il traffico veicolare e a diminuire i valori di CO2 presente nell'aria. L'utilizzo costante di una bicicletta o di una bici elettrica rafforza infatti il sistema immunitario e consente spesso anche di guadagnare tempo evitando ingorghi e affannose ricerche di parcheggio».













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