MERANO. Nella cornice della Giornata mondiale dell'autismo, l’associazione Autós propone la proiezione del film “Tommy e gli alri”. L’appuntamento si terrà domani al cinema Ariston con inizio alle 20.

Autós è impegnata dal 2011 sul territorio provinciale nello sviluppo di servizi a favore di persone autistiche. Da dicembre 2015 l’associazione gestisce inoltre a Merano l’ambulatorio specialistico per il trattamento dei disturbi dello spettro autistico in convenzione con l’Azienda sanitaria. Con l’approvazione della legge 134 dell’agosto 2015 anche la provincia autonoma di Bolzano ha ufficialmente riconosciuto l’importanza di offrire alle persone autistiche prestazioni psico-educative specialistiche basate sull’evidenza scientifica. Siamo vicini al raggiungimento di una presa in carico efficace di queste persone e ad una vera inclusione sociale nei diversi contesti di vita?

«Non ancora» evidenziano in una nota i responsabili di Autós. «Ad oggi non sono stati definiti a livello provinciale i percorsi di continuità assistenziale nell’articolata rete di servizi sanitari, sociali ed educativi per l’infanzia, l’adolescenza e l’età adulta. Non tutti i comprensori con i servizi coinvolti collaborano a questo importante lavoro e ne consegue che non tutte le famiglie sul territorio provinciale possono usufruire di interventi abilitativi intensivi e precoci appropriati. A livello scolastico i bambini e ragazzi non hanno ancora la certezza di avere al loro fianco personale adeguatamente preparato ad affrontare le sfide che questi disturbi comportano. Inoltre al termine del percorso scolastico le famiglie si ritrovano disorientate non sapendo più come poter riempire le giornate dei loro figli che si ritrovano spesso a casa o inseriti in strutture inadeguate alle loro esigenze educative con il rischio di perdere tutte le abilità acquisite in anni e anni di lavoro».

Autós sostiene la necessità di un cambiamento nell’atteggiamento e nell’organizzazione dei servizi sociali e sanitari« in quanto nessun servizio può affrontare da solo la presa in carico e quindi il trattamento dell’autismo. Unendo tutte le forze nel campo, chiediamo anche alle altre associazioni del settore e alle istituzioni di unire le loro forze per superare la frammentazione, che danneggia prima di tutto le persone con autismo».

La giornata mondiale sull’autismo, conclude la nota dell’associazione, deve aiutare a creare una corretta cultura su basi scientifiche attorno al disturbo «come strumento fondamentale per favorire l’integrazione delle persone autistiche nella società».