Cade materiale, sfiorati madre e figlio
MERANO. Proprio ieri, dal suo profilo Facebook il premier Giuseppe Conte aveva annunciato l’apertura di un tavolo con i sindacati per potenziare le misure di prevenzione contro gli incidenti (troppi)...
MERANO. Proprio ieri, dal suo profilo Facebook il premier Giuseppe Conte aveva annunciato l’apertura di un tavolo con i sindacati per potenziare le misure di prevenzione contro gli incidenti (troppi) sul lavoro. Scriveva il premier: «È inaccettabile che ancora oggi si rischi la vita mentre si è impegnati al lavoro e a questo proposito sarà avviato un tavolo al Ministero del lavoro».
Sarà d’accordo Viviana Morelato, che ieri mattina, con suo figlio, è stata involontaria protagonista di un episodio che avrebbe potuto avere esiti gravi e per fortuna va in archivio come un incidente (legato appunto a dei lavori in corso)... a lieto fine.
Infatti, madre e figlio sono semplicemente usciti dalla loro abitazione di via Damiano Chiesa e a pochi centimetri da loro sono precipitati alcuni materiali dal condominio.
«Stavo scendendo le scale con mio figlio che portavo all’asilo, quando alle mie spalle ho sentito un rumore e ho visto del materiale che era appena caduto dalle finestre che danno sulla scalinata che conduce al marciapiede», ha raccontato la signora. Un rumore e materiale che proveniva dall’ultimo piano del condominio Ipes, dove ieri mattina una ditta stava effettuando dei lavori di sostituzione di finestre e tapparelle.
«Ci potevamo rimettere la vita, se solo quelle tapparelle ci avessero colpito e a quel punto abbiamo immediatamente chiamato i carabinieri che sono giunti sul posto per fare gli accertamenti del caso».
Insomma, un episodio che poteva costare caro e ora bisognerà vedere (anche dalle immagini video che la donna ha fatto pervenire alla nostra redazione) se nelle operazioni di sostituzione delle finestre si sia provveduto a mettere in sicurezza adeguatamente la zona. «Abbiamo anche spedito una mail al nostro referente Ipes – conclude Morelato - perché questa non la prima volta che vengono effettuati lavori al condominio e materiali cadono da decine di metri di altezza». Insomma, una vicenda che non ha prodotto danni a cose o infortuni a persone ma per un semplice caso, e non è dal caso che la vita delle persone dovrebbe dipendere.
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