Consegnati sei nuovi appartamenti Ipes a Santa Valburga

ULTIMO. Consegnate ieri le chiavi degli appartamenti nelle due nuove case costruite dall’Ipes a Santa Valburga. Alla cerimonia c’erano l’assessora provinciale per l’edilizia abitativa Waltraud Deeg,...



ULTIMO. Consegnate ieri le chiavi degli appartamenti nelle due nuove case costruite dall’Ipes a Santa Valburga. Alla cerimonia c’erano l’assessora provinciale per l’edilizia abitativa Waltraud Deeg, il presidente dell’Ipes Heiner Schweigkofler e la sindaca di Ultimo Beatrix Mairhofer. Per l’Ipes erano presenti tra gli altri il vicepresidente Primo Schönsberg, il direttore tecnico Gianfranco Minotti, le direttrici Barbara Tschenett (Ripatizione alloggi & inquilinato) e Astrid Rufinatscha (Centro servizi all'inquilinato di Merano).

Nella realizzazione dell’edificio si è pensato al territorio, utilizzando il legno di larice caratteristico della Val d’Ultimo. I due edifici si compongono di sei appartamenti in totale e sono collegati da un corpo centrale che ospita il vano scale e l’ascensore. Nel piano inferiore si trovano i garage e la sottostazione del teleriscaldamento. Il complesso ha il certificato energetico Casa Clima con classe di efficienza B. La dimensione degli alloggi varia dai 68 ai 92 metri quadrati. Ieri sono entrate nelle loro nuove case undici persone, mentre un appartamento verrà assegnato successivamente. Con questa consegna la disponibilità dell’Ipes a Ultimo sale a 35 appartamenti.

La sindaca Beatrix Mairhofer ha sottolineato quanto importante sia la presenza delle case Ipes nel suo Comune. A causa dell’isolamento della vallata i posti di lavoro si riducono progressivamente, ma la disponibilità delle case dell’Istituto per l’edilizia sociale fanno da impulso a rimanere. Schweigkofler si è rivolto ai nuovi inquilini auspicando che sia presa cura delle abitazioni e che si riescano a stabilire in breve delle buone relazioni di vicinato.

L’assessora Deeg ha espresso a tutti il ringraziamento per il lavoro professionale svolto e la speranza che i nuovi alloggi portino gioia ai loro abitanti e che tutti sappiano tener presente quanto il rispetto, e talvolta un pizzico di pazienza, sappiano essere le chiavi per una riuscita convivenza. In conclusione il parroco Franz Kollmann ha benedetto gli edifici e i presenti.















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