MERANO. Il vento del nord ha portato guasti alla rete elettrica sia a Merano, sia nelle valli vicine. Ma mentre in città le interruzioni sono state localizzate e di breve durata, in val Senales nella notte si è verificato un vero e proprio blackout che ha lasciato senza corrente tutte le circa 600 utenze dell’area. È andata meglio in val d’Ultimo, sebbene le ultime venti utenze siano state ripristinate solo durante la giornata successiva all’interruzione dell’energia.

Già nella notte tra mercoledì e ieri sono arrivate le prime segnalazioni di guasti, da Maia Bassa a Lagundo. Tutte interruzioni temporanee, sbalzi di tensione presto risolti, dovuti alle fortissime raffiche di vento che imperversavano ovunque. Il disservizio maggiore e più debilitante, però, è quello cui è stata soggetta l’intera val Senales. Secondo quanto attestato dall’azienda distributrice dell’energia elettrica fornita da Alperia, la caduta di più alberi su due linee dell’alta tensione che riforniscono la val Senales sarebbe stata all’origine di un blackout che dall’1.45 della notte si sarebbe protratto per diverse ore. Durante la mattinata di ieri i tecnici di Edyna erano al lavoro per ripristinare la corrente per 300 utenze, circa la metà di quelle della valle.

Per quanto riguarda il guasto meranese, ieri Edyna ha fatto sapere che stava procedendo a verificarne la causa, sebbene tutto lasciasse intendere che fossero state le folate di vento a determinare gli sbalzi di corrente di cui tanti – da via Enrico Toti a piazza San Vigilio, dal rione Marlengo a via Roma – si sono accorti, segnalando i vari disservizi al centralino della società fornitrice.

Ci sono stati disagi anche in val d’Ultimo, dove ieri sono state ripristinate da Edyna le ultime venti utenze colpite dall’interruzione di corrente della notte precedente, insieme alla fornitura di energia elettrica dell’impianto di risalita del comprensorio sciistico Schwemmalm, riaperto oggi.