Dodicimila bulbi lungo la ciclabile fra Maia Bassa e Sinigo

merano. La comunità comprensoriale del Burgraviato ha deciso di rifare la barriera che separa la pista ciclabile dalla carreggiata a Maia Bassa nel tratto che precede la frazione di Sinigo. Per la...


Ezio Danieli


merano. La comunità comprensoriale del Burgraviato ha deciso di rifare la barriera che separa la pista ciclabile dalla carreggiata a Maia Bassa nel tratto che precede la frazione di Sinigo. Per la precisione, nel segmento che separa rione Sant’Antonio a ponte Mangione. La siepe attuale sarà eliminata ed al suo posto verrà realizzata una sorta di aiuola che garantirà comunque la protezione dei ciclisti dal traffico ma che consentirà nel contempo di risparmiare parecchio nei costi di manutenzione.

Ieri mattina, nel corso di un sopralluogo a Maia Bassa, le innovazioni sono state presentate dai funzionari tecnici della comunità, presenti anche un architetto del verde e la direttrice delle Giardinerie di Merano Anni Schwarz. Il tratto dove il Burgraviato intende intervenire è lungo all'incirca un chilometro e va dalla ex pensione Arnika, all'altezza del rione San Antonio fino alla rotatoria dove si inserisce la variante per Scena, prima di Sinigo.

Attualmente la pista ciclabile è progetta dalla strada da una siepe che richiede almeno due volte all'anno un'opera di manutenzione ritenuta eccessivamente costosa. Il Burgraviato propone ora di eliminare la siepe e di sostituirla poi con un nuovo concetto che è stato presentato ieri. In sostanza si procederà con la semina di quasi 12 mila bulbi di nuovi fiori e piante che, una volta messi a dimora, costituiranno la nuova barriera della ciclabile.

L'operazione costerà complessivamente poco più di 10 mila euro; la comunità affiderà l'intervento al proprio personale, in particolare alla cooperativa che già si occupa della manutenzione della pista ciclabile. L'utilizzo di questo personale contribuirà a risparmiare parecchio nell'operazione che la comunità del Burgraviato ha deciso di avviare per migliorare il tratto di pista sul territorio comunale della ciclabile, poco meno di un chilometro che è percorso da numerosi ciclisti e da tanti pedoni che lo usano soprattutto per gli spostamenti fra Sinigo e Maia Bassa.

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