MERANO. Ormai è assodato che il profitto non si ferma neanche di fronte alle festività. Lo dicono i supermercati e le catene di fast fashion, la moda a basso costo e ad alto impatto umano e ambientale. Molti dei grandi distributori, infatti, oggi e il primo maggio resteranno aperti. «Sì, ma con orario festivo», comunica un operatore. Quell’aggettivo, “festivo”, suona come una beffa: festa della Liberazione e del Lavoro, sì, ma per gli altri. Commessi e impiegati passeranno la giornata tra gli scaffali, alle casse, dietro i banconi, perché pare che così voglia la macchina dei consumi.

Il “premio Stachanov” va ai colossi Zara e ad H&M, i cui punti vendita meranesi resteranno aperti tutto il giorno, sia oggi sia in occasione della festa del Lavoro. Li seguono l’Md di via Piave, l’Interspar di via Roma e il C+C Amort di via Goethe. In corso Libertà oggi sarà aperto l’Eurospar – chiuso però il primo maggio. Il germanico Lidl sulla strada per Lagundo, invece, resterà aperto solo stamattina fino alle 13.30. Paradossale l’osservanza quasi religiosa della festività da parte dell’austriaco del gruppo, l’MPreis di via Enrico Fermi: il primo maggio è una data riconosciuta in quasi cento Paesi, Austria e Germania comprese, mentre il 25 aprile è una data tutta italiana. Resta notevole il fatto che un’azienda estera sia la più rispettosa nei confronti dei lavoratori anche in un’occasione che riguarda solo lo Stivale. E i cosiddetti consumatori? Forse l’ago della bilancia saranno proprio coloro che in queste due giornate di festa sceglieranno il riposo, il riposo per tutti. (s.m.)