Garage in caverna, gara in solitaria per Central Parking e soci

Merano. Ieri mattina in municipio è stata aperta la busta contenente l’offerta per la costruzione e la gestione del parcheggio interrato sotto monte Benedetto. Alla gara europea ha partecipato...



Merano. Ieri mattina in municipio è stata aperta la busta contenente l’offerta per la costruzione e la gestione del parcheggio interrato sotto monte Benedetto. Alla gara europea ha partecipato soltanto la cordata di imprenditori nominata nel 2019 promotrice del progetto, l’Ati che ha nella Central Parking la propria capofila (ne fanno parte Obfinim spa, Ribo Skyline srl e Seeste Bau GmbH) e alla quale si sono aggiunte le società Pac e Carron Bau.

Risolta la controversia in merito al secondo lotto della circonvallazione e avviati i lavori lo scorso 8 settembre, il Comune ha provveduto a pubblicare il bando di gara europeo per la realizzazione dell’autorimessa sotto monte Benedetto. All’assegnazione dell’appalto ha concorso solamente la cordata di imprenditori che a febbraio del 2019 aveva raggiunto con l’amministrazione comunale un accordo di massima per la costruzione e per la gestione del garage in caverna e che a seguire – dopo l’approvazione del progetto e delle condizioni da parte del consiglio comunale – era stata nominata promotrice del progetto. Nella circostanza l’associazione temporanea di imprese è stata ampliata e vede ora coinvolte anche le società Pac e Carron Bau.

Ieri mattina la relativa offerta è stata valutata nei suoi aspetti formali e ufficialmente accettata. Una commissione ad hoc, composta dal docente universitario professor Enrico Nigris, dal direttore di ripartizione edilizia e servizi tecnici del Comune Wolfram Haymo Pardatscher e da Samantha Illmer (Agenzia provinciale per i procedimenti e per la vigilanza in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture) esaminerà ora la proposta sotto il profilo tecnico ed economico. L’esito sarà reso noto entro Natale.

Il garage sotto monte Benedetto verrà realizzato grazie a un partenariato pubblico-privato (Ppp) e costerà più di 27 milioni di euro. I mezzi finanziari dovranno essere reperiti interamente dai partner privati, ai quali, in cambio, sarà assegnata una concessione per la gestione della struttura di durata cinquantennale. Allo scadere del mezzo secolo, il parcheggio passerà gratuitamente al Comune.

Il progetto prevede la creazione di 594 posti auto, 24 dei quali saranno riservati alle persone con disabilità. Saranno realizzati anche un punto di noleggio bici con relativo garage per 200 mezzi a pedali, 12 stazioni di ricarica per auto elettriche, diversi posti auto per il car sharing, 31 stalli riservati a donne e famiglie con bambini piccoli, impianti sanitari, un autolavaggio ecologico, un magazzino per custodire gli acquisti fatti dai clienti e un servizio di consegna merci per i negozi del centro storico negli orari in cui è vietato l’accesso ai mezzi motorizzati. Il parcheggio sarà direttamente collegato al centro storico attraverso tre accessi pedonali: uno posto in via Galilei, il secondo in via Portici e il terzo situato invece in piazza Duomo.

I lavori per la costruzione del garage in caverna potranno iniziare solo due anni dopo l’avvio del cantiere del secondo lotto della circonvallazione. L’autorimessa stessa dovrebbe essere accessibile soltanto una volta completata l’arteria stradale sotterranea, quindi non prima del 2026.













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