In via San Giorgio pericoli e proteste per lo spartitraffico

Merano. A maia alta, superata una fase che ha provocato una serie di disagi (alla viabilità in generale e anche a chi abita lungo le vie) dovuto all’ampio programma di asfaltature, adesso la...



Merano. A maia alta, superata una fase che ha provocato una serie di disagi (alla viabilità in generale e anche a chi abita lungo le vie) dovuto all’ampio programma di asfaltature, adesso la situazione è quasi tornata alla normalità. La pavimentazione è stata sistemata a dovere. Manca la segnaletica, ma si circola, chiaramente prestando le dovute attenzioni.

Marciapiede più largo.

I lavori prevedevano, tra i primi passi, l’eliminazione dell’aiuola spartitraffico davanti al Rosengarten in via San Giorgio per consentire il resto dell’intervento programmato. Ora lo spartitraffico è tornato al suo posto e ha le stesse dimensioni del precedente, ma la corsia di accesso a via San Giorgio (per chi viaggia verso via Virgilio) risulta più stretta visto che è stato allargato il marciapiede. L’aiuola (ancora priva di fiori) è sistemata in maniera tale da rendere particolarmente ostica la svolta a sinistra per chi proviene dalla val Passiria: i mezzi pesanti e spesso anche i pullman percorrono contromano l’accesso alla strada creando un’altra forma di pericolo, soprattutto per i pedoni.

Segnalazioni.

I residenti lungo la strada hanno fatto presente in diverse occasioni la situazione di pericolo che si crea ogni volta che un pullman o un mezzo pesante imbocca contromano l’aiuola spartitraffico, ma nulla hanno mai ottenuto. Sia il sindaco Rösch sia il comandante della polizia locale Piras in prima battuta avevano detto che l’aiuola sarebbe tornata al suo posto a lavori conclusi. Costringendo i conducenti di autobus e di camion provenienti dalla Passiria a imboccare la via San Giorgio contromano, oppure a salire sul marciapiede, mettendo appunto a rischio i pedoni che dovessero essere sul posto.

In arrivo i pullman turistici.

La cosa era stata segnalata alla giunta comunale che sembrava aver capito il problema. Poi, al momento del riposizionamento dell’aiuola spartitraffico, non si è tenuto conto della corsia che si era ristretta a causa del leggero allargamento del marciapiede. La situazione che si è ricreata è tutt’altro che l’ideale, proprio nel momento in cui arriveranno i primi pullman dei turisti che, fatalmente, giungendo dalla val Passiria, imboccheranno via San Giorgio contromano o saranno costretti a una complicata manovra, in mancanza dello spazio di cui avrebbero bisogno. E.D.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













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