MERANO. L’ombra dei piromani si allunga sul centro cittadino. L’altra notte immondizie sono andate a fuoco per mano di vandali, vista la contemporaneità degli eventi segnalati alla centrale delle emergenze. Solo il pronto intervento delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco ha scongiurato la tragedia.

L’episodio risale alla tarda serata di giovedì. Alle 22.19 e alle 22.29 la centrale è stata allertata per via di due roghi, uno nell’androne di accesso al garage davanti alla gelateria di via Carducci e l’altro nel vicino corso Libertà, in corrispondenza del civico 121, tra la farmacia e la casupola del take away.

In corso Libertà, da dove è arrivata la prima chiamata alla centrale, è stato incendiato del materiale da costruzione (si parla di isolante per gli edifici), in via Carducci un cassonetto condominiale pieno di rifiuti di ogni genere, compresi una tanica di plastica col simbolo di contenuto corrosivo, fogliame, carta e chissà cos’altro. Sono intervenuti i vigili del fuoco di Merano, i carabinieri e in loro ausilio gli agenti della polizia locale.

L'altra mattina lo spettacolo in via Carducci era indecoroso. La parte superiore del cassonetto bruciata, a terra rifiuti di varia natura, residui carbonizzati non più identificabili o quasi. Ancora non è dato sapere se nelle due aree ci siano telecamere che possano aver ripreso il momento in cui i rifiuti hanno preso fuoco, ma è chiaro che può esserci la mano di piromani o almeno di vandali, perché i due incendi sono stati segnalati pressoché contemporaneamente, a soli dieci minuti di distanza, e hanno colpito due punti a nemmeno duecento metri l’uno dall’altro.

Un ruolo importante a favore dei malintenzionati l’ha giocato il buio, insieme al fatto che a quell’ora le due strade sono poco o per niente frequentate. In particolare, il cassonetto e i vicini bidoni privati sistemati all’ingresso del garage di via Carducci spesso traboccano di rifiuti e in estate mandano esalazioni poco piacevoli.

Inoltre il cancello automatico di accesso all’autorimessa sarebbe malfunzionante, così, segnalano persone che frequentano la zona, può capitare che qualcuno ci si fermi per passare la notte al riparo dalle intemperie. «Servirebbe un’illuminazione migliore», la proposta.