L’ex municipio sarà la biblioteca di Maia Bassa 

Urbanistica. Il via libera al piano di recupero di via Matteotti apre la strada a una sede per l’archivio dei libri d’infanzia “Ópla” o per una nuova succursale di via delle Corse


Jimmy Milanese


Merano. Un passo alla volta, continua il percorso di riqualificazione di via Matteotti per la quale è stato recentemente approvato il piano di recupero, dopo che ai cittadini è stato presentato il progetto ed è stata data la possibilità di proporre modifiche. Un piano particolarmente complesso che in varie fasi ha previsto la partecipazione attiva degli abitanti del quartiere nella sua stesure. Punti fissi del piano sono una serie di misure a carattere edilizio ed ecologico per la riqualificazione della zona, l'individuazione di parcheggi auto oltre al potenziamento della capacità commerciale della via da anni ormai poco attraente. «Il piano di recupero prevedeva una parte preliminare più elaborata del solito per via della necessità di riqualificazione dell'intera area circostante. Poi, col tempo, siamo andati più nel dettaglio di via Matteotti» spiega l'architetto Giorgio Marchi, estensore del documento approvato il 29 settembre dalla giunta comunale.

Quindi, dopo il rifacimento della pavimentazione di via Matteotti, la risistemazione dell'incrocio tra via Roma, via Brenner e la stessa via Matteotti, con il nuovo piano di recupero sarà possibile sistemare una serie di edifici pericolanti e ad impatto estetico negativo situati tra via Armonia e via Magazzini ma, soprattutto, la via dove ha sede l'ex municipio di Maia Bassa potrà finalmente vedere la rinascita di bar, negozi e strutture simili. Infatti, negli ultimi anni erano state ben cinque le chiusure definitive di attività in una strada che può contare su ventisei esercizi commerciali posti al pianterreno.

Compito della prossima giunta sarà quello di definire come utilizzare i quasi 15.000 metri cubi all'interno dell'ex municipio il quale, per rendere l'idea, potrebbe ospitare una ventina di appartamenti di medie dimensioni. Ma non sarà certo questa la destinazione d'uso: infatti, tra i progetti di possibile realizzazione si parla del trasferimento della Biblioteca Oplà, ’archivio dei libri d’artista per l'infanzia la quale dispone di circa 800 volumi unici nel suo genere e che attualmente è ospitata presso la Biblioteca Civica. Uno degli ostacoli a questo trasferimento è stato per lungo tempo il braccio di ferro con l'amministrazione provinciale circa la possibilità di dotare l'ex municipio di un ascensore. Infatti, l'edificio è posto sotto protezione da parte dell'Ufficio provinciale dei Beni Architettonici ed Artistici che alla fine ha autorizzato la realizzazione di un sistema di trasporto verticale senza il quale non sarebbe stato possibile immaginare una destinazione d'uso pubblica dell'edificio.

Fino ad oggi non è mai stata definita una destinazione specifica per lo stabile del fabbricato usato da molti anni come spazio tampone da associazioni, istituti scolastici ed altri enti, ma nelle richieste del bando che assegnava la realizzazione del piano di recupero si faceva esplicito riferimento a una destinazione pubblica e sociale dell'edificio a favore degli abitanti del quartiere. Tra i possibili utilizzi, quella di ritornare ad immaginare l'ex municipio come luogo per attività culturali come la Biblioteca e la sede operativa del Comitato di quartiere. Attualmente utilizzato soltanto per un terzo della sua reale potenzialità e principalmente al primo piano, ma quasi vuoto nei piani superiori, gli spazi dell'ex Municipio potrebbero interessare anche alla stessa Biblioteca Civica di Merano per via dei sempre più stretti spazi a disposizione nella sua sede centrale di via delle Corse.

Se nel piano generale di recupero della zona di Maia Bassa per fine 2024 è prevista la realizzazione di un polo scolastico, a pochi metri di distanza, nei vani oggi adibiti a mensa scolastica potrebbe quindi sorgere una filiale periferica della Biblioteca Civica di Merano, dopo che pochi giorni fa è stata inaugurata quella presso la nuova scuola elementare di Sinigo.













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