il dibattito

«La funicolare avrebbe evitato 100 bus al giorno per Merano» 

Parla la sindaca di Scena. Annelies Pichler si dice delusa «per aver perso un’alternativa sostenibile importante» Difficile dire se sul progetto ci sia ora una pietra tombale o meno: «La città del Passirio ci avrebbe guadagnato molto»


Massimiliano Bona


SCENA/MERANO. Annelies Pichler, sindaca di Scena, si dice delusa per la piega presa dal progetto della funicolare Merano-Scena sul quale la città del Passirio ha messo (per il momento) una pietra tombale.

Sindaca, considera definitivamente persa questa partita?

Definitivamente non lo so, di sicuro con il voto in consiglio a Merano il progetto ha subìto un brusco stop.

Ne ha parlato con l’assessore provinciale alla mobilità Alfreider?

Sì, ci siamo confrontati brevemente. Dubito che, a questo punto, la Provincia non tenga conto del parere della città del Passirio.

Nemmeno Tirolo pareva entusiasta peraltro...

Tirolo ha preso tempo perché parte dell’impianto interessava la zona produttiva dei nostri vicini. Diciamo che volevano vederci più chiaro e non so se torneranno o meno a esprimersi in aula.

C’è chi sostiene che il progetto fosse tarato “su misura” per Scena e non per Merano. Concorda?

No, sono di altro avviso. Con questo voto negativo Merano ha rinunciato ad una validissima alternativa in termini di mobilità sostenibile. Al momento ci sono bus che fanno avanti e indietro senza sosta da Scena alla città del Passirio..

Di quanti mezzi stiamo parlando?

Ne passa uno ogni dieci minuti tra le 9.30 e le 17. C’è chi ha fatto una somma a spanne ed è arrivato a contare addiruttura cento autobus. Non mi sembra davvero una cosa di poco conto.

Ma a trarne vantaggio sarebbero stati soprattutto i turisti che da Scena sono diretti a Merano. Non crede?

Noi abbiamo circa 1 milione di pernottamenti l’anno ed è evidente che in stagione un collegamento con la funicolare farebbe decisamente comodo. Ciò non toglie che in ballo ci siano anche i pendolari diretti a Merano.

Molti ritengono che i sostenitori della funicolare abbiano sbagliato molto - nei mesi scorsi - nel comunicare il progetto. I “pro” sono sempre parsi pochi rispetto ai motivi contrari. Concorda?

Non lo so ma sicuramente i contrari sono risultati da subito molto agguerriti. Hanno raccolto firme e fatto presidi. I favorevoli all’impianto non sono stati, probabilmente, altrettanto incisivi. Speriamo di poterne riparlare di più e meglio non appena il clima sarà più sereno.













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