La Giardineria pianta 91 nuovi alberi in città 

Il patrimonio arboreo. Quaranta sostituiscono le piante abbattute per motivi di sicurezza Cinquantuno esemplari ad alto fusto nel riqualificato parcheggio della stazione di Maia Bassa



Merano. Poco meno di cento alberi, in parte per il turnover delle piante abbattute, in parte nuove piantumazioni. Lo dice il “bilancio” della> Giardineria municipale sulla tutela del patrimonio arboreo cittadino.

Le limitazioni autunnali alle attività, dettate dal contenimento della pandemia, hanno frenato la fresatura delle ceppaie delle piante abbattute nel corso dell'anno per motivi di sicurezza. Ma la Giardineria ha comunque potuto effettuare le nuove piantumazioni in diversi siti. In queste ultime settimane hanno messo a dimora, lungo le strade e nei parchi pubblici cittadini, numerosi giovani alberi.

Alla stazione di Maia Bassa.

In tutti i luoghi nei quali è stato possibile completare - prima del secondo lockdown - le operazioni di fresatura delle ceppaie sono stati piantati 40 nuovi alberi. Un’altra sessantina, per completare il turnover delle piante abbattute, troverà dimora nel corso della prossima primavera. Nel frattempo nell parcheggio della stazione ferroviaria di Maia Bassa, risanato e ampliato, hanno trovato collocazione 51 alberi ad alto fusto. «In quest'ultimo caso si è trattato di piantumazioni su un terreno fino a poco tempo fa completamente impermeabile e trascurato e sul quale ora le piante potranno svilupparsi» spiega Anni Schwarz, direttrice della Giardineria comunale. «Una notizia incoraggiante, visto che è ormai risaputo come gli alberi in crescita siano in grado di imprigionare nella loro struttura lignea grandi quantità di anidride carbonica presente nell'aria che respiriamo e di rilasciare ossigeno. Queste piantumazioni ben interpretano lo spirito della Giornata internazionale dell'albero (il 21 novembre, ndr), che pone l'accento sulla necessità di tutelare e sviluppare nei centri urbani un sano patrimonio arboreo»

Gli accorgimenti.

Anche in occasione delle piantumazioni effettuate quest'anno la Giardineria comunale ha dedicato attenzione alla scelta delle specie arboree più indicate. «Ci impegniamo a garantire la biodiversità del patrimonio verde meranese - continua Schwarz - con un riguardo particolare anche alle peculiarità botaniche. Al tempo stesso dobbiamo però tener conto che i giovani alberi dovranno sapersi adattare a condizioni difficili, ad esempio lungo le sedi stradali, e alle conseguenze dei mutamenti climatici». In questo caso risultano di aiuto anche semplici accorgimenti, spiega la direttrice: «Da alcuni anni, quando piantumiamo nuovi esemplari, avvolgiamo i loro apparati radicali in una rete biodegradabile che rafforza la capacità degli alberi di immagazzinare acqua e ossigeno. Quest'anno per la prima volta abbiamo sfruttato pure le micorrize, ovvero quelle simbiosi di tipo mutualistico che si stabiliscono fra i funghi della radice e l'apparato radicale delle giovani piante e grazie alle quali i due organismi portano avanti il loro ciclo vitale vivendo a stretto contatto e traendo benefici reciproci. Le micorrize sono associazioni che accrescono la capacità degli alberi di assorbire l'acqua e le sostanze nutrienti favorendo quindi lo sviluppo degli esemplari di recente piantumazione».













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