La «rivoluzione Verde» con varchi e parcheggi 

Sono previsti 1.700 stalli in totale di cui seicento solamente alla Stazione Il sindaco: «Giunta spaccata? In realtà siamo d’accordo sull’80% delle misure» 


di Sara Martinello


MERANO. Una tariffazione dei posti auto su strada parificata a quella dei parcheggi interrati, un’apertura prolungata (dalle 18.30 alle 10) del centro e del rione Steinach per i residenti, l’estensione della rete ciclabile per altri 8 chilometri, un sistema di varchi elettronici per censire il traffico di transito. E il rinnovo del parco Sasa nella direzione dell’elettrificazione totale, insieme alla possibilità di realizzazione di 1700 posti auto. Queste le proposte più salienti contenute nel nuovo Piano urbano del traffico (Put), presentato ieri dall’ingegner Stefano Ciurnelli, dall’assessora Madeleine Rohrer e dal sindaco Paul Rösch, nel corso di una conferenza stampa prima e di un’assemblea civica poi. Ora il documento – consultabile sul sito web del Comune – sarà sottoposto all’approvazione della giunta, per poi essere sottoposto alle osservazioni dei cittadini per i 30 giorni successivi, passando poi per le controdeduzioni degli uffici competenti e raggiungendo infine il consiglio comunale.

I fronti: cittadini, ambiente e politica. «Siamo soddisfatti di aver siglato l’iter di redazione col nostro stile, quello della democrazia partecipativa e della trasparenza – esordisce Rösch –. Le pressioni si sono attestate su due fronti: da una parte quello delle richieste della popolazione, dall’altra la necessità di reagire come sindaco ai valori troppo elevati del diossido di azoto e dell’inquinamento acustico». A seguito della riunione interpartitica della settimana scorsa erano sorti alcuni dubbi sulla concordia tra i quattro partiti di maggioranza. «Qui sono i dati a parlare – riprende Rösch –, non più le emozioni. Tutti hanno contribuito e si sono mostrati concordi rispetto all’80% delle misure previste». «Le visioni differenti sono soprattutto sul valore del trasporto pubblico, ma anche su questioni sempre modificabili come sensi unici e tariffe dei parcheggi. A ben vedere, su queste ultime fra le oltre 200 osservazioni dei cittadini (anche queste consultabili online, ndr) c’era ben poco. Con questa proposta potremmo ridurre l’inquinamento dell’8% e il tempo trascorso sulla strada del 17%», aggiunge Rohrer.

Parcheggi a 2,50 euro l’ora e 1700 posti auto in più. Sembra un paradosso, ma la proposta di aumento delle tariffe dei parcheggi su strada potrebbe portare a un beneficio per i piccoli commercianti. «Insieme alla limitazione della sosta a un massimo di due ore e alla tariffazione fissata a 20 centesimi per i primi 15 minuti, permetterà una turnazione più frequente», spiega Ciurnelli. Sono inoltre previste diverse fasce di abbonamento per i residenti e la creazione di 1700 parcheggi, di cui 600 alla stazione ferroviaria, tenendo presente il Prader farà posto a una parte del centro di mobilità.

Varchi per il centro, corso Libertà, disabili e scarico merci. Il Put propone che le videocamere di sorveglianza degli accessi al centro storico siano attive 24 ore su 24. In più introduce un sistema di prenotazione degli stalli per persone con disabilità e per le operazioni di carico e scarico merci, ma anche il censimento – con varchi elettronici – delle targhe di tutti i veicoli che da ponte Teatro e ponte Rezia attraverseranno la città senza sostarvi, per immettersi subito nella MeBo. Un censimento che potrebbe portare a misure nei confronti dei diesel più datati e dei mezzi pesanti. Infine, il Put non esclude la riapertura al traffico della parte superiore di corso Libertà, «ma solo per navette Sasa a trazione elettrica», precisa Ciurnelli. Che conclude così: «Il Piano si fa carico di una medicina amara: se la città saprà calibrarla a dovere, Merano potrà giungere a una mobilità sostenibile e a un’accessibilità universale».













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