violenza

Attacco con la katana a Londra, morto un tredicenne

Era fra i 5 feriti alla stazione della metropolitana

LONDRA


LONDRA. E' morto uno dei 5 feriti nell'attacco all'arma bianca compiuto stamattina con una katana in una stazione della metropolitana alla periferia di Londra.

Si tratta di un ragazzo di appena 13 anni, come reso noto dalla polizia britannica in un aggiornamento. Il 36enne arrestato per l'aggressione, forse uno squilibrato, è ora accusato di omicidio, oltre che di tentato omicidio plurimo.

Dei cinque colpiti tre sono cittadini che si trovavano di passaggio nei pressi della stazione della Tube nel quartiere periferico di Londra mentre gli altri due sono agenti di polizia.

Il fatto molto grave avvenuto nella capitale del Regno Unito è stato commentato dal ministro degli Interni James Cleverly, che ha espresso solidarietà alle persone colpite e ringraziato i soccorritori oltre a chiedere di non fare speculazioni sulle indagini in corso. Parole simili sono state espresse dal leader dell'opposizione laburista Keir Starmer che ha definito come "pessime" le notizie in arrivo da Hainault.

L'episodio di violenza avviene a due giorni dalle elezioni amministrative del 2 maggio in Inghilterra e Galles, che includono il voto per il sindaco di Londra dove il laburista Sadiq Khan appare certo di essere confermato per un nuovo mandato ma è preso di mira dalla rivale Tory, Susan Hall, su temi come la percezione di insicurezza nella metropoli.













Altre notizie

le foto

Tende per Gaza a Bolzano: "Fermiamo il genocidio"

Tende per Gaza anche a Bolzano, in piazza Adriano, sull'onda della mobilitazione in atto in diverse città e università in Italia e all'estero. "Free Palestine", "Fermiamo il genocidio a Gaza", "Stop al massacro del popolo palestinese" si legge sugli striscioni. LE FOTO (DLife) 

Trentino

Accoltellato al supermercato: arrestato l'aggressore

È successo nel pomeriggio di oggi in un negozio di Civezzano, vicino a Trento: il 50enne portato in ospedale. L'autore è stato bloccato dal personale e successivamente fermato dai carabinieri: non si conosce il movente

Attualità