Criminalità

Lana, ladri nelle case del centro 

Dopo mesi di tranquillità i carabinieri intervengono in due diverse abitazioni. In un caso i malintenzionati sono scappati tra i meleti. Stanze messe a soqquadro per rubare gioielli e contanti: i responsabili hanno tenuto d’occhio gli spostamenti dei proprietari degli alloggi



LANA. I topi d’appartamento sono tornati. L'altro giorno hanno visitato due abitazioni di Lana, proprio nel centro del paese, aggirando le telecamere di sicurezza installate quest’anno. In entrambi i casi sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Merano.

Di furti nelle case si è sentito parlare pochissimo per tutto il periodo del lockdown. Sono ripresi con la riapertura delle scuole e il ritorno dei lavoratori negli uffici: i malintenzionati osservano il comportamento dei padroni di casa, registrano i loro movimenti, per poi colpire quando sono certi che in casa non c’è nessuno.

L’appartamento svaligiato.

È quanto successo ai proprietari di un appartamento del centro. Poche ore fuori casa e, al loro ritorno, ecco l’alloggio svaligiato, la camera da letto messa a soqquadro, gioielli e contanti spariti.

L’appartamento si trova al secondo piano di un condominio e i ladri si sono introdotti al suo interno arrampicandosi sulle tubature del gas. Non gravi i danni agli arredi, ma più importante la paura dei proprietari nel vedere che qualcuno era entrato nella loro casa rovistando ovunque.

La fuga nei campi.

Intanto, poco prima delle 19.30, in una strada vicina è partito un allarme sonoro. In questo caso si trattava di un tentativo di effrazione, sempre ad opera di malintenzionati. È possibile che si tratti degli stessi che hanno compiuto il furto nella prima casa.

Scoraggiati dall’allarme e dalla rapida mobilitazione dei proprietari dell’alloggio e delle forze dell’ordine, i malviventi hanno abbandonato in fretta e furia lo stabile che secondo i loro piani avrebbe dovuto essere teatro del “colpo”.

Stavolta però la sirena dell’allarme ha destato l’attenzione dei vicini: secondo le testimonianze rese ai carabinieri della nutrita stazione di Lana, i ladri sono stati avvistati mentre scappavano tra i meleti in direzione di Cermes.

Il ritorno dei ladri.

Come detto, a Lana erano mesi che non si registravano furti ad opera di topi d’appartamento veri e propri. Gli episodi di sabato segnano un ritorno ai furti, quelli pianificati, con tanto di osservazione degli spostamenti dei proprietari.

Negli ultimi tempi si è parlato di furti e di accessi ai garage privati nella zona della discoteca Exclusiv: giovani che restano fuori dal locale di via Merano e compiono scorribande, coi residenti atterriti e il sindaco Harald Stauder che ha denunciato «una drammatica questione di ordine pubblico».

Per quanto riguarda i due furti di sabato nel centro del paese, oggi il sindaco spiega che «dalla scorsa estate questi sono i primi episodi di cui veniamo a conoscenza. Abbiamo investito molto nella videosorveglianza».

Le raccomandazioni.

La zona interessata è coperta da tre telecamere, che però riprendono luoghi pubblici particolarmente sensibili.

Per tutti, le raccomandazioni del Comando provinciale dell’Arma: «Non lasciate aperte porte e finestre, non tenete somme importanti in casa e se potete installate porta blindata, allarmi e telecamere di sorveglianza. E soprattutto tenete buoni rapporti coi vicini: sono i primi “guardiani” della vostra abitazione, come voi lo sarete delle loro».













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