Maiense, sul parcheggio i genitori fanno muro 

Il cortile del nuovo istituto è frequentato dai ragazzi anche in orari extrascolastici «Deve diventare un punto di ritrovo per i giovani: è incompatibile con le auto»


di Sara Martinello


MERANO. A un paio di mesi dalla riapertura dell’ex convitto Maiense, trasformato in sede della scuola media tedesca di Maia Alta, il consiglio dei genitori si ritrova a fronteggiare l’idea di rendere il cortile scolastico un parcheggio accessibile anche a terzi, con vantaggio per la vicina pizzeria. Un’ipotesi respinta dalla maggior parte delle famiglie degli alunni, ben determinate a dare battaglia all’attività ricettiva.

La ristrutturazione-lampo ha dato nuova vita al Maiense. Ora tre piani di aule e laboratori didattici si affacciano su un cortile dove trova posto un campo da gioco, pensato per accogliere i ragazzi sia durante la ricreazione, sia al di fuori degli orari scolastici. Nei piani delle parti coinvolte nella progettazione della nuova scuola media c’era l’ambizione di farne un punto di riferimento sicuro e ospitale per i bambini e per i ragazzi di Maia Alta. Sui due lati che costeggiano via Virgilio e via Priami sono stati creati dei posti auto per permettere al personale della scuola di parcheggiarvi.

Ma la nuova configurazione dell’area ha scombussolato la routine del ristorante vicino, che prima della ristrutturazione del Maiense impiegava quel terreno come parcheggio per i clienti. Così il proprietario ha presentato al Comune la richiesta di poterne usufruire al di fuori degli orari scolastici. Già l’estate scorsa di questa ipotesi si era parlato in seno alla Svp di Maia Alta. «Praticamente ogni giorno, che si tratti di feriale, del fine settimana o di un festivo, circa due terzi dell’areale scolastico sarebbero agibili, dalle 17 in poi, agli ospiti della pizzeria», spiega Hans Karl Pichler, presidente del consiglio dei genitori.

A mediare è intervenuta quindi l’assessora Gabriela Strohmer, che testimoniando l’intenzione dell’amministrazione cittadina di non soverchiare la volontà delle famiglie le ha invitate a esprimersi sulla questione direttamente. La seduta straordinaria indetta dal consiglio ha raccolto una vasta partecipazione, ben l’80% dei rappresentanti dei genitori, un segnale dell’importanza del tema in discussione. Il verdetto è stato chiaro: il 76% dei votanti si è dichiarato contrario all’uso del parcheggio da parte della pizzeria, il 5% a favore e il 19% si è astenuto. «L’opinione più diffusa – così Pichler – è che l’areale dovrebbe ospitare soltanto i ragazzi, visto che i due parchi di Maia Alta sono situati in zone periferiche, difficili da raggiungere da soli».

C’è però una terza possibilità, ventilata da una rappresentante dei genitori, che diversi membri del consiglio hanno trovato interessante, vale a dire la creazione di un parcheggio al di sotto dell’areale scolastico. «In questo modo la pizzeria potrebbe dare dei posti auto ai propri clienti, e i ragazzi disporrebbero di un’area di gioco ancora più grande. In questo modo si metterebbero tutti d’accordo».













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