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Merano, altre 20 auto prese a sassate tra via Matteotti e via Magazzini 

Nel mirino anche il parcheggio adiacente al camping e una laterale di via Palade a Maia Bassa La rabbia di Walter Sorrenti: «Oltre alle videocamere presso il tabaccaio ce ne sono altre tre: spero possano servire»


Jimmy Milanese


MERANO. Non c'è pace per le vetture parcheggiate sulle strade meranesi. Questa volta, nella notte tra sabato e domenica ad essere prese a sassate sono stati i vetri di una ventina di auto tra via Matteotti e via Magazzini, ma ancora nel parcheggio adiacente al camping e in una laterale di via Palade a Maia Bassa.

Impressionante lo scenario che lunedì mattina si è presentato agli abitanti delle due zone sopra menzionate con le loro automobili prese di mira dalla furia di quello che con tutta probabilità deve essere il gesto di un vandalo. Dopo recenti spaccate ai vetri delle macchine di via Parrocchia, anche in quel caso una decina le vetture prese di mira, l'azione del vandalo questa volta si è spostata tra via Matteotti e l'areale del Camping, se possibile con ancora più violenza, visto che in alcuni casi ad essere stato mandato in frantumi è stato anche il parabrezza di alcune auto.

In questo caso, spiegano le Forze dell'ordine, molto probabilmente per compiere l'azione vandalica è stato utilizzato anche uno di quei sassi clorati che lungo via Matteotti sono stati posizionati per abbellire il quartiere. Tra le auto prese di mira in via Matteotti anche quella di Walter Sorrenti che spiega: «Sono anni che vivo in questa zona e prima d'ora non era mai successo nulla. Stamattina invece mi ha chiamato la vicina per avvertirmi che avevano spaccato diverse macchine. Almeno una decina, da quanto parrebbe, precisamente tra via Matteotti e via Magazzini, anche se le forze dell'ordine ci hanno spiegato che atti vandalici sono stati recentemente compiuti un poco in tutta Maia Bassa, con via Parrocchia presa di mira in particolare», sottolinea Sorrenti che continua: «Domani farò denuncia all'assicurazione e per fortuna la mia polizza copre questo tipo di situazioni, anche se comunque ci sarà tutta la trafila da fare e il problema di lasciare la vettura almeno una notte con i finestrini frantumati, quindi facilmente penetrabile da chiunque», chiosa Sorrenti.

Lo stesso che, conoscendo bene via Matteotti, ci spiega la situazione rispetto alla videosorveglianza nella zona: «Una volta le videocamere erano cinque, poi una è stata tolta ma ad oggi, oltre alle videocamere presso il tabaccaio, in via Matteotti sono posizionati tre apparecchi e quindi mi viene difficile pensare che il vandalo sia riuscito a creare così tanti danni senza essere stato ripreso, prima o poi», conclude Sorrenti. Proprio dalle immagini delle videocamere in via Matteotti, visto che nella zona parcheggio adiacente al camping non ce ne sono, le Forze dell'ordine sperano di poter arrivare finalmente a chiudere il cerchio attorno all'azione di un soggetto che nel giro di pochi giorni ha mandato in frantumi i vetri di una trentina di macchine, a quanto suggerisce l'evidenza al solo scopo di creare scompiglio, visto che dalle vetture non risultano oggetti sottratti.

 













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