MERANO. Con la nuova tenda a ricoprire il grande lucernario, Merano Arte dice addio al caldo asfissiante che le scorse estati impediva a meranesi e turisti di visitare gli spazi di via Cassa di Risparmio senza arrivare grondanti di sudore all’ultimo piano. Il grande lucernario che copre quello che un tempo era un cortile interno, infatti, fungeva di fatto da lente, riscaldando all’inverosimile i 500 metri quadri di spazio espositivo distribuiti su tre piani. Col rischio che le opere ne uscissero rovinate, vista la sensibilità dei diversi materiali alla temperatura e all’umidità.

Così, il Comune di Merano, la Sparim Spa e la ditta Hella sono intervenuti per fornire una soluzione, acquistando una tenda speciale. Il materiale con cui è fatta riflette i raggi solari verso l’esterno, con notevole beneficio per quanto riguarda la temperatura interna. Si sono occupati anche della terrazza, provvedendo a una nuova pavimentazione che riproduce un parquet scuro: lì, sedie e tavolini accolgono i visitatori che vogliano godere del panorama sulla città. Il presidente di Merano Arte Georg Klotzner accoglie le novità con sollievo, anche se ora bisognerà lavorare al rinnovo dell’impianto di sicurezza. Soddisfatto anche Ferruccio Ravelli, direttore di Sparim Spa: “Per il gruppo e per la fondazione Sparkasse ospitare l’arte è motivo di orgoglio, così come siamo felici, in quanto banca del territorio, di poter offrire contributi concreti alla cultura, ai giovani e allo sport”.

In futuro la terrazza sarà il posto prediletto per eventi estivi e vernissage come quello con cui ieri, insieme alla direttrice della ripartizione Cultura del Comune Barbara Nesticò, si sono salutati i miglioramenti a Merano Arte, un piccolo rinfresco per gli artisti e per i curatori della mostra “Same same but different”. Mostra che proprio stasera sarà inaugurata al pubblico con una performance di Ingrid Hora e del gruppo di danza popolare Maia Bassa e che sarà visitabile fino all’8 luglio. (s.m.)