Criminalità

Merano, furti in serie sotto i Portici

Svaligiata la vetrina di Intimissimi, ladri in azione durante l’apertura da Sportler, uno scooter “sparito” da una zona interdetta. I commercianti: «Servono più controlli, soprattutto adesso con i Mercatini di Natale»


Jimmy Milanese


MERANO. Una vetrina forzata; un furto con destrezza ma ripreso dalle telecamere col volto del ladro in primo piano; due ragazzi che a forza di provare a rubare capi di abbigliamento finiscono nella rete delle forze dell'ordine; uno scooter di valore sparito in una zona interdetta al pubblico. E, sempre negli ultimi giorni, una serie di scippi testimoniati dai commercianti del centro che raccolgono le lamentele dei tanti turisti che in questi giorni stanno arrivando per visitare i Mercatini. «Chiediamo più controlli e per via del fatto che i Mercatini di Merano sono tra i pochi aperti quest'anno, ci aspettiamo tanti turisti. I malintenzionati lo sanno e ne approfittano», spiega Mauro Manzin, titolare dei due negozi “Intimissimi” nel centro cittadino.

È questo l'allarme lanciato dagli esercenti, ormai esasperati da una serie di furti che causano ingenti perdite commerciali.

È il responsabile del negozio di intimo sotto i Portici a spiegarci cosa sia successo. «A mezzanotte, l'altra notte, la vetrina el mio negozio era a posto, come poi ci hanno detto degli amici passati lì verso quell'ora. Invece, alle 8 del mattino seguente sono arrivato in negozio, trovando la vetrina aperta e completamente svuotata. Alla base, dove si innesca la serratura, con un cacciavite avevano forzato il vetro per poi rubare tutto il contenuto, circa 1300 euro di valore. Hanno lasciato solo i manichini».

L'esercente, responsabile di un altro negozio in centro città e dotato di telecamere, aggiunge: «La videosorveglianza pubblica sotto i Portici è carente, a mio avviso, ma prossimamente provvederemo a dotare anche il nostro secondo punto vendita di un sistema a circuito chiuso. Detto questo, chiedo che vengano aumentati i controlli in una zona della città ad alta concentrazione di esercizi pubblici, soprattutto in questo periodo di Mercatini».

A un centinaio di metri di distanza, nel punto vendita Sportler ai Portici inferiori, tra le 17.07 e le 17.11 dell'altro pomeriggio si è consumato un furto operato da almeno quattro “professionisti”. Questa volta è Thomas Strozzega, responsabile del punto vendita Sportler, a raccontare l'accaduto.

«In cinque minuti scarsi, venerdì pomeriggio quattro persone hanno sottratto merce per una valore di 2000 euro. Dalle telecamere di sorveglianza (da quyi la precisione degli orari, ndr) si vedono due persone entrare decise ed indirizzarsi su marchi prestigiosi. Sotto una giacca lunga che indossavano avevano preparato delle sacche schermate per evitare che il sistema anti taccheggio attivasse l'allarme. In pochissimi secondi i due sono usciti tranquillamente con ognuno una giacca nascosta in questa sacca, mentre un'altra coppia di complici ha trattenuto un nostro collega in un altra zona del negozio, così i ladri hanno potuto agire indisturbati, come si evince dalle videoriprese».

Sollecitate dall'esercente, immediato l'arrivo delle forze dell'ordine le quali subito si sono messe sulle tracce della “banda della sacca”. Malviventi che, tra l'altro, per via dell'obbligo di indossare la mascherina, sanno che il sistema di videosorveglianza e le telecamere poste sul suolo cittadino difficilmente potranno riconoscere il loro volto, confidano sottovoce diversi commercianti. «Furti accadono in continuazione nei nostri negozi, ma questi erano professionisti, per questo consiglio i miei colleghi di stare all'erta e chiamare subito le forze dell'ordine, in modo che possano essere presi», conclude Strazzega.

Non solo segnalazioni a chi deve intervenire, ma anche opera di prevenzione, quella dei commercianti dei Portici i quali da tempo si scambiano in tempo reale informazioni sulla presenza di persone sospette.

L'esempio è quanto accaduto solo giovedì scorso proprio da Sportler. Infatti, due ragazzi sui 30 anni sono entrati nel punto vendita e, anche grazie allo scrupolo e all'esperienza del personale, subito sono stati adocchiati per comportamenti sospetti. «Hanno provato una giacca poi lasciata lì, guardavano in giro, in alto, fissavano le telecamere, si consultavano. Per precauzione, un nostro operatore li ha tenuti d'occhio e dopo mezz’ora proprio in un negozio vicino sono stati colti e fermati nell'intento di rubare capi di abbigliamento», spiega ancora Strazzega.

Insomma, esercenti stremati da questi continui furti che, tra l'altro, impongono loro anche di spendere tempo prezioso per le doverose ed essenziali operazioni di denuncia dell'accaduto.

Tempo che, a sua volta, viene dedicato anche per raccogliere le sempre più frequenti lamentele da parte dei turisti che confidano ai commercianti stessi di essere stati vittima di scippi nel pieno centro cittadino.

Infine, sempre nei giorni scorsi e sempre sotto i Portici, uno scooter di valore è stato rubato nonostante fosse custodito in una zona non accessibile al pubblico. Insomma, un quadro preoccupante in un periodo di altra frequentazione della nostra città da parte dei tanti turisti che scelgono Merano come meta di villeggiatura natalizia.













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