il caso

Merano, la «truffa dei 50 euro» mette in allarme i baristi 

Allerta fra i commercianti per una coppia di donne che in occasione dei Mercatini  è tornata ad aggirarsi fra i locali del centro. Il raggiro avviene nei momenti di affollamento



MERANO. È allarme tra gli esercenti e i commercianti del centro cittadino per l'arrivo, o sarebbe meglio dire il ritorno in città di due donne, una più giovane l'altra con qualche anno di più, che in occasione dei Mercatini di Natale si presentano tipicamente nei bar per riproporre la truffa dei 50 euro. Nel corso dello scorso weekend sono diverse le segnalazioni, in particolare dei gestori di bar nelle vicinanze degli stand dei Mercatini che per fortuna sono riusciti a sventare il tentativo di truffa. In altri casi, ad alcuni è andata peggio, anche se non è raro che questo tipo di raggiro venga in qualche modo smascherata solo alla fine della giornata quando viene contato l'incasso. Truffa dei 50 euro che prevede diverse varianti e funziona in particolar modo quando il locale è appunto molto frequentato e l'esercente è comprensibilmente sotto pressione e quindi meno attento nel momento dell'incasso.

Il “trucco”.

Il giochetto, si fa per dire, si materializza quando ad esempio si spendono 6 euro per pagare il conto. In quel caso, il truffatore tira fuori una banconota da 50 euro e contemporaneamente lascia all'esercente anche un euro, in modo da aspettarsi di ritorno 45 euro.

È in questo momento che scatta la truffa. Infatti, il malintenzionato lascia la banconota sul bancone per poi riprendersela furtivamente, spesso aiutato dal suo complice che in quel preciso momento attraverso una serie di domande distrae l'attenzione dell'esercente. Il raggiro va in porto se l'esercente appunto non si accorge del fatto che i 50 euro sono spariti e al contempo consegna i 45 euro al truffatore. In questo caso, non solo il malintenzionato non paga praticamente il conto (a parte l’euro lasciato lì), ma si appropria anche dei 45 euro. Così racconta la sua esperienza un’esercente del centro che allo stesso tempo ci tiene a fornire utili consigli ai colleghi.

Il messaggio.

«Queste due donne ci hanno provato anche da me venerdì pomeriggio, approfittando della presenza nel mio locale di tante persone e molto rumore. Un tentativo fallito, anche se la furbizia di queste due complici è nello scusarsi immediatamente lasciando credere che la banconota da 50 euro fosse stata ripresa solo per errore. A quel punto, hai capito che avrebbero voluto truffarti, ma non puoi fare nulla», spiega l'esercente che a lancia un consiglio ai colleghi: «Quando ci vengono consegnate banconote per il pagamento è bene prenderle fisicamente e appoggiarle sulla cassa in modo che il cliente non possa arrivare a riprendersele. In questo modo, non solo si evitano queste fastidiose truffe, ma anche le discussioni con altri possibili malintenzionati che nel momento in cui tu hai messo la banconota nell'apposito cassetto, sostengono di avertene consegnata una di taglio maggiore per la quale chiedono ovviamente un resto non dovuto», conclude l'esercente sottolineando come questi tentativi di truffa aumentino proprio in concomitanza con la partenza dei Mercatini di Natale. J.M.













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