MERANO. Il dato in controtendenza di dodici mesi fa non era un episodio isolato. Per il secondo anno consecutivo, Merano perde residenti. Pochi a dire il vero: nel 2021 (dati al 31 dicembre) risiedevano in città 41.133 persone, 41 in meno rispetto al 2020. Ma anche l’anno prima la città aveva “smarrito” una trentina di abitanti. Quisquilie, forse, ma non si può negare una parvenza di trend. Almeno guardando agli anni più recenti.

Merano era cresciuta costantemente, sfondando quota 40 mila nel 2015. Eravamo 39.373 nel 2014, cinque anni dopo era stata superata di duecento abitanti anche la soglia dei 41 mila. Quota sopra la quale rimaniamo. Ma la curva cala, è un dato di fatto.

Il consuntivo.

La fotografia demografica sarà presentato nel consuntivo 2021 durante le sedute del consiglio comunale dell’inizio settimana (convocazioni martedì e mercoledì sera), insieme a una lunga sfilza di altre cifre.

La popolazione femminile è il 51,8% del totale. Gli stranieri residenti a Merano sono 6.960, vale a dire poco meno del 17%. Una settantina in meno dell’anno precedente.

Nascite e decessi.

Per quanto riguarda le nascite, nel 2021 sono state 366, in crescita rispetto alle 336 dell’anno precedente (ma meno rispetto a qualche anno fa quando si sfiorava quota 400). Le bimbe hanno battuto i maschi 200 a 166. Si sono invece contati 457 decessi (494 nel 2021), per un saldo naturale di -91. Le iscrizioni contate dall’ufficio servizi demografici e statistica del Comune sono state 1.314, le cancellazioni 1.264: il saldo migratorio è pertanto pari a +50.

Matrimoni.

Una parentesi sui matrimoni. Nel 2021 a Merano ne sono stati celebrati 187. Di questi, 138 sono unioni civili, quasi i due terzi. Solo 49 quelli officiati in chiesa, a conferma di una tendenza ormai consolidata.

Gruppi linguistici.

Per quanto riguarda l’appartenenza ai gruppi linguistici, si attendono i dati del nuovo censimento. L’ultimo è del 2011, quando la popolazione che si è dichiarata appartenente al gruppo tedesco era il 50,47% del totale, gli italiani il 49,06%, i ladino lo 0,47%. DE 1981 l’ultimo censimento in cui gli appartenenti al gruppo italiano erano in maggioranza: 49,84% rispetto al 49,68% dei tedeschi.