la scoperta

Merano, un tesoro nascosto affiora nell’ex priorato 

In via Roma. Scoperti degli affreschi di pregio durante le opere di risanamento per la conversione dell’edificio in scuola italiana di musica. Interviene l’Ufficio beni architettonici della Provincia 



MERANO. I lavori di risanamento e di adattamento dell’edificio dell'ex priorato di via Roma, posto sotto tutela delle Belle Arti e destinato a diventare la nuova sede della scuola italiana di musica, verranno ultimati entro la fine di quest’anno.

Il sopralluogo.

Sono da tempo in corso i lavori di risanamento dell'edificio principale dell’ex monastero di Santa Maria del Conforto in via Roma, avviati nel febbraio dello scorso anno. Qualche giorno fa, l'assessore ai lavori pubblici Stefan Frötscher - assieme al responsabile unico del procedimento, l'ingegner Andrea Tedesco, e agli altri tecnici tecnici incaricati - ha effettuato un sopralluogo nel cantiere per verificare lo stato di avanzamento dell'opera. «L'intervento - spiega Frötscher - è complesso e delicato perché interessa un contesto di valore storico ed elementi anche artistici di un bene del quale è indispensabile rispettare le caratteristiche originarie. È quindi cruciale, per la sua conservazione e valorizzazione, usare la maggior cautela possibile».

Certosina pazienza.

Inoltre, prosegue l'assessore, «nel corso dei lavori sono venuti alla luce, in diverse stanze, pregevoli affreschi. Il team preposto al restauro di pitture e stucchi, costituito da sette professioniste, li sta riportando a nuova vita con certosina pazienza, ovviamente d'intesa con l'Ufficio beni architettonici della Provincia, che prescrive un restauro rigoroso e accurato. Il nostro obiettivo - conclude Frötscher - è quello di terminare tutti i lavori di restauro e di risanamento entro la fine di dicembre di quest'anno».

Fino al 2090.

Per poter disporre dell'edificio del priorato in diritto di superficie fino al 31 dicembre del 2090, il Comune di Merano ha versato all'abbazia di Stams un importo che supera i tre milioni di euro.

Il progetto esecutivo per il risanamento dell'edificio e il suo adattamento a scuola di musica è stato predisposto dall’architetto Markus Scherer. La spesa complessiva, inizialmente di 2,7 milioni, è stata stimata in 3,6 milioni di euro, dopo l'approvazione delle ultime due varianti dovute al rinvenimento di ulteriori affreschi di pregio e meritevoli di restauro. A eseguire i lavori è un'associazione temporanea di imprese costituita dalla Ediltione spa e dalla Bronzini Restauri.

La scuola italiana di musica all'interno dell’ex monastero di Santa Maria del Conforto è parte del più ampio progetto che prevede la costruzione di un nuovo complesso scolastico a Maia Bassa, nell'area compresa fra via Parrocchia, via Trogmann e via Roma.

 













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