Oltre un milione di euro per risanare l’asilo tedesco 

La scuola Trost. L’investimento a Maia Bassa segue quello da 2,85 milioni per le medie Wolf Approvato il progetto per migliorare l’impianto energetico e per altri interventi strutturali



Merano. Nuovi investimenti per le scuole tedesche. Stavolta, dopo l’operazione da 2,85 milioni di euro per risanare le medie Karl Wolf, è la volta della scuola materna Maria Trost, a Maia Bassa. I lavori dovrebbero iniziare in estate. La giunta comunale ha infatti approvato l’altro giorno il progetto esecutivo elaborato da un’associazione temporanea di liberi professionisti per il primo lotto di interventi di risanamento energetico. Insieme al secondo lotto, l’esborso complessivo per le casse comunali supererà il milione di euro.

Priorità all’ambiente.

Già un paio d’anni fa l’assessora all’ambiente Madeleine Rohrer aveva esposto una tabella di marcia che prevedeva una serie di misure per abbattere le emissioni di CO2, come la priorità al risparmio energetico nella pianificazione territoriale e viabilistica e l’ampliamento della rete del teleriscaldamento, utilizzando fonti energetiche rinnovabili. Ma anche un intervento all’anno su un edificio grande e uno su un edificio di medie dimensioni: gli esempi erano la scuola media Wolf (opera svolta in concomitanza con l’attività didattica) e l’asilo Trost. Per quest’ultimo, lo scorso dicembre la giunta ha poi inserito nel piano di investimenti per il 2019 una somma pari a 2,68 milioni di euro. Oltre all’intervento di risanamento energetico sono previsti anche diversi lavori di miglioria della struttura. Il primo lotto, del quale la giunta ha approvato il progetto esecutivo, prevede la risistemazione del piano interrato e il rifacimento degli impianti sanitari in tutto l’edificio. La spesa complessiva ammonta a 1.077.750 euro. «Gli edifici cittadini producono oltre un terzo delle emissioni complessive di CO2. Come amministrazione comunale vogliamo dare il buon esempio, perché i mutamenti climatici possono essere contenuti solo con uno sforzo congiunto dell’ente pubblico e della cittadinanza», così Rohrer. Il primo, radicale intervento di risanamento energetico è stato fatto alla scuola media Karl Wolf, trasformata da edificio di classe energetica E in CasaClima A, permettendo di ridurre i costi energetici annui da 80 mila a 30 mila euro. Inoltre l’edificio è stato allacciato alla rete del teleriscaldamento.

Lavori anche in via Toti.

Un altro provvedimento per la tutela del clima è stato adottato con la decisione di procedere al risanamento energetico delle scuole elementari Galilei (italiana) e Wolkenstein (tedesca), in via Toti. Ma l’operazione non si compirà in un’unica soluzione. Stanziando 1,23 milioni di euro, a seguito dello studio di fattibilità della cui predisposizione era stato incaricato nel 2015 l’architetto Leonardo Roperti, lo scorso giugno la giunta aveva infatti deciso di suddividere l’operazione in lotti. I lavori sono stati affidati il mese scorso. L’obiettivo dell'amministrazione comunale è di riqualificare l’immobile trasformandolo in un edificio CasaClima A. «Il complessivo intervento di risanamento energetico è particolarmente oneroso sotto il profilo economico e costerà oltre 3 milioni di euro, perciò l’esecutivo ha deciso di procedere intanto, in un primo lotto, al risanamento del tetto», ha spiegato l'assessore Stefan Frötscher.

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